Ironia, rabbia, delusione, speranza in 1.200 battute per ”La pagina sospesa”: uno spazio dedicato a chi vuole raccontare il suo anno di pandemia

”…e se tu questa mattina, svegliandoti, decidessi di scrivere le tue sensazioni, quelle che hai vissuto nel 2020, l’anno della pandemia. Una piccola storia, solo 1.200 battute (mi raccomando, inclusi gli spazi) in cui racchiudi te stessa, te stesso e il come, questo periodo, abbia inciso sullo scorrere del tempo.

E se io ti dicessi di inviare tutto ad una mail, una mail legata ad un’idea, un progetto: quello di pubblicare un libro con 150 storie simili alle tue, tutte legate attorno all’arte dello scrivere e del raccontare di un menestrello, l’uomo delle parole, in grado di regalare un filo rosso che unisca tutti i racconti, il tuo e quello degli altri.

Avrai la tua pagina gratuita, ”La pagina sospesa” che noi riempiremo con il tuo testo. Ironia, rabbia, delusione, voglia di vivere, sempre nel rispetto degli altri. Queste immaginiamo saranno le caratteristiche. Ti aspettiamo..”

Questa la nuova iniziativa della pagina Facebook Leggo quindi Reggo, che regala uno spazio libero di condivisione e di scrittura per chiunque voglia raccontare il proprio anno di pandemia. Per partecipare, basta inviare la propria storia all’indirizzo mail: scrivoquindireggo@gmail.com