Campionato Giovanissimi Nazionale
Paganese 1 – Salernitana 1
Comunale di Casola di Napoli 27 Gennaio 2013 ore 11:00.
Dopo le vicissitudini di domenica scorsa contro il Martina Franca, la Paganese si presenta al derby con la Salernitana, orfana del capitano Giuseppe Esposito e dell’ allenatore Giuseppe Fusaro. Mano pesante del giudice sportivo inflitta solo nei confronti dei Salernitani, che nella gara di andata diedero alla società pugliese, presso il Comunale di Casola, un’ accoglienza di tutto rispetto nei canoni della lealtà e correttezza sportiva. Principi sacri non contraccambiati in terra tarantina, dove gli episodi accaduti celano ostilità incomprensibili, non solo perchè portati verso un allenatore che riteniamo molto corretto, ma sopratutto perchè fatti nella primissima categoria del calcio giovanile nazionale.
Paganese : Marciano, Tancredi, Menna, Vitiello, Russo, Todisco, Zincone, Acunzo, Liguori, Visciano e D’Alessio. In panchina con il mister Catello Donnarumma che sostituisce lo squalificato G. Fusaro: Bergamasco, Nocera Farinelli, Formisano, Fortunato, Santoro, Giordano e Martinelli.
Salernitana : Verderame, Turco, Imperiale, Zaccariello, Avallone, Delle Donne, D’Amico, Curcio, Ciuccio, Mercogliano e Ferraioli.
In panchina con mister Pietro De Bonis: Esposito, Manolio, Lisanti, Sciarappa, Calabrese, Di Balsamo e Trezza.
La stessa cordialità usata con il Martina Franca, è stata usata sia tra i titolari, che con i componenti delle panchine di: Paganese in divisa rossa e Salernitana in divisa bianca, che hanno dato vita ad un correttissimo “derby” che ha trovato solo una sana rivalità sportiva.
Così come il risultato finale il conto dei cartellini gialli, comminati dal sig. Salamone Francesco della sezione di Sapri, è finito in parità, due per la Paganese ( Liguori e Giordano) e due per la Salernitana (Mercogliano e Ferraioli)
In questo derby tra Paganese e Salernitana, il bello ed il cattivo tempo, l’ hanno fatto i due portieri. Infatti i due goals avvenuti, per la Salernitana nel primo tempo e per la Paganese nel secondo tempo, sono nati entrambi da errori di distrazione, prima di Marciano e poi di Verderame. Nel primo tempo scarno di occasioni, va annotata la rete di Ciuccio, che raccoglie sulla sinistra della porta degli azzurrostellati un pallone sfuggito all’estremo difensore Marciano e la contestazione dei ragazzi della Paganese, che hanno reclamato un calcio di rigore per fallo di mano in area ad opera di Avallone.
Nel secondo tempo la Paganese sembra più convinta, ma alla buona prova del centrocampo non risponde un attacco adeguato, che sembra molto scarno. Ecco che come per uno brutto scherzo del destino, Verderame imita il suo collega di ruolo della Paganese e non trattiene una palla che concede il goal alla Paganese per l’uno a uno finale.
Negli ultimi dieci minuti di gara la Salernitana controlla bene e riparte velocemente, ma nelle tre occasioni da rete, quando non sbagliano gli attaccanti che mettono fuori, è il portiere Marciano che salva la sua porta con un eccellente intervento, che gli vale il riscatto dell’errore operato in occasione del vantaggio Salernitano del primo tempo.
Dopo la gara l’Allenatore della Salernitana ha così commentato la partita:
“Noi la partita l’abbiamo preparata bene” commenta De Bonis “Abbiamo cercato di occupare tutti gli spazi sul terreno di gioco e siamo andati alla ricerca di quella profondità per colpire anche nelle ripartenze. Nel primo tempo, abbiamo avuto molte opportunità per chiudere la partita, ma ci è mancata la furbizia giusta. Comunque nel complesso sono soddisfatto della prova dei ragazzi che non si sono risparmiati per tutta la gara e hanno cercato fino alla fine la vittoria, che non è arrivata anche grazie al portiere avversario che nel finale ha operato un bellissimo intervento. Il nostro obbiettivo nella categoria Giovanissimi” continua il mister “è quello di far crescere questi ragazzi che sono alla prima esperienza. I nostri direttori Ruggiero e Belmonte, stanno operando al meglio per metterci in condizione di lavorare bene in questo senso. Personalmente sono soddisfatto della loro professinalità, l’unico neo, come d’altronde capita ad altre società del nostro territorio, è rappresentato dalla carenza di strutture che ci creano qualche difficoltà. Ma in definitiva mi ritengo soddisfatto del lavoro che stiamo svolgendo ed il risultato finale ci interessa fino ad un certo punto. Fondamentale” conclude De Bonis “è invece la crescita del nostro gruppo”.