Avete mai sentito parlare di “Tuber mesentericum”? Ebbene recatevi in questo fine settimana a Bagnoli Irpino (Av) e capirete che stiamo parlando dell’oro nero dei monti Picentini.
In svolgimento la trentaseesima Edizione della Mostra Mercato del tartufo nero e non solo, perchè si possono degustare anche tutti gli eccellenti prodotti del territorio circostante Bagnoli Irpino in provincia di Avellino, naturamente innaffiati dall’eccellente vino novello fatto in loco.
Grande lavoro svolto dalla Pro-Loco di Bagnoli. La piccola cittadina sarà pervasa di aromi, profumi, musiche ed atmosfere che inonderanno i caratteristici vicoletti che portano alla Centrale Piazza L. Di Capua dove troneggia la Chiesa di S. Margherita.
Scendendo dall’alto della caratteristica cittadina montana si incontrano i profumi delle Trofie al Tartufo, dei Ravioli ai Porcini, del Cinghiale arrosto e quant’altro per la delizia del palato, nello spazio antistante il complesso Monumentale di San Domenico.
Non manca lo spazio per le arti, i mestieri ed ai ricercatori è riservata una mostra dettagliata di tutte le varietà micologiche che questo ricco territorio alleva spontaneamente. Adiacente all’ufficio Informazioni Turistiche, è stata messa in piedi una vera e propria esposizione di tutte le varietà di funghi freschi con relative specifiche informative.
La finalità dell’Associazione Campana “Il Bosco”, appare “vitale” in questo periodo dove tanti si dedicano alla raccolta di queste muffe che emanano profumi eccezionali. Ma il principe delle serate sicuramente è l’Oro Nero di Bagnoli.
Questo prezioso tubero dall’aspetto anche scostante, sembra aver trovato il suo miglior stato fertile tra le viscere di questa Terra Irpina che ha un suo particolare “Ph”. Ma non solo funghi e tartufi, a Bagnoli è possibile gustare il famoso “provolone impiccato”. Difficile a parole descrivere le sensazioni che sprigiona questo formaggio arrostito.
Nella tre giorni di Bagnoli, il tempo sembra fermarsi e l’atmosfera viene arricchita dalle innumerevoli melodie dei vari gruppi di musica popolare che si esibiscono. In queste notti la Torre dell’Orologio padroneggia nel centro cittadino.
Anche il Presidente della Pro-Loco Sig. Francesco Pennetti, praticamente irreperibile in questi giorni, ci ha lasciato il suo contributo con la seguente dichiarazione : “Sono felice di questo buon inizio della trentaseesima edizione della Mostra Mercato, anche se debbo dire che in riferimento anche al periodo contingente che il nostro paese sta vivendo, ci sono voluti sforzi maggiori per realizzarla. Questo nostro maggiore impegno è dedicato a tutta la nostra popolazione affinchè possa trovare le giuste risorse per poter avere un supporto in un periodo difficile un pò per tutti. Questo evento annuale che portiamo avanti è unico nel suo genere, perchè offriamo a tutti i visitatori i prodotti eccezionali che Madrenatura ci elargisce nelle nostre terre, nei nostri campi, nei nostri boschi e con il sudore delle fatiche della nostra gente. L’impegno è sempre crescente nonostante si avverta qualche defezione e la dimenticanza anche di qualche politico un tempo più attento alle nostre esigenze sociali, ma la nostra tradizione deve continuare e noi daremo sempre il massimo per concretizzarla”. Quindi la bontà e la genuinità dei prodotti tipicamente Bagnolesi continua con la degustazione anche delle eccellenti carni allevate in loco e preparate per l’occasione sempre alla brace e sempre con l’aggiunta di porcini o tartufo che sono i marchi che contraddistinguono queste zone.
In questo panorama non potevano mancare le castagne. Caldarroste offerte a tutti i visitatori in ogni angolo dei tanti vicoletti caratteristici.
Premio finale anche a questo prodotto ugualmente gustoso ma meno ricco del tartufo. A conclusione della tre giorni infatti verranno conferiti il trofeo castagnella per la castagna più grande ed il trofeo tartufello per il tartufo più grande.