Prosegue il Cineforum “La Macchia 2.0”, gestito dall’associazione socio-culturale Asinu presso l’Ateneo salernitano: una rassegna nata dagli studenti e diretta ai giovani cinefili, che intende dimostrare come i temi, e dunque le correnti di pensiero, si siano estesi sul grande schermo a macchia d’olio.
“Nulla è più reale della fantascienza”: questo il mantra del cineforum, che stavolta proverà ad analizzare lo stretto contatto fra la società contemporanea e i temi fantascientifici. Lo scopo è quello di evidenziare le opere che hanno trattato argomenti “proibiti” come l’omologazione, i sistemi di potere, l’inserimento nella società del sistema consumistico.
Tuttavia, oggi, alle ore 14.30 presso l’Aula del Consiglio di Scienze Politiche, la proiezione del bellissimo lungometraggio Gattaca – La porta dell’universo (diretto da Andrew Niccol, con Ethan Hawke, Uma Thurman e Jude Law nel cast) sarà arricchita dai reading letterari a cura degli artisti della Chiamata alle Arti, in collaborazione con l’Osservatorio Culture Giovanili OCPG.
“Il termine Gattaca è stato inventato combinando le lettere iniziali delle quattro basi azotate che compongono il DNA, la guanina, la timina, la citosina e l’ adenina.” Il film, datato 1997 scritto e diretto da Andrew Niccol, è una pellicola di fantascienza legata ad aspetti sociologici e psicologici, ambientata in un futuro prossimo in cui sono nate nuove lotte di classe tra chi è nato programmato geneticamente e chi è nato con un patrimonio genetico naturale. Il film è stato accostato al filone fantascientifico del biopunk.
Poiché la fantasia è la Musa dell’arte, e l’arte spesso si compenetra nel sociale, nulla è meglio di questo cineforum per dare spazio alle voci dei giovani talenti salernitani (potete trovare tutti i loro lavori, raccolti dall’OCPG, sul portale www.chiamatallearti.it), grazie al prezioso contributo della Dottoressa Mariangela Palmieri, che prenderà parte al dibattito.
Il reading letterario, con la lettura di testi inediti degli autori campani, è a cura di Rita Di Simone, che con il suo instancabile impegno porterà i presenti a conoscere e apprezzare una bravura che non va sottovalutata, quella dei nostri giovani, unendola al fascino del grande schermo.