È un’ illusione che le foto si facciano con la macchina, si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa diceva il famoso fotografo francese Henri Cartier Bresson, e, in effetti, sembra essere così per i 15 autori, soci del circolo fotografico  salernitano Colori Mediterranei che ieri hanno esposto le loro fotografie in una mostra collettiva dedicata al ritratto, presso le sale  del ristorante “La Boca” nella zona orientale di Salerno. Per capire qual è la leva dell’amore per la fotografia, siamo andati a raccogliere alcune impressioni dei fotografi in mostra.

“La fotografia rappresenta un modo di far vedere agli altri il mondo dal mio punto di vista –  sostiene Raffaele Maiorino, uno dei responsabili del circolo fotografico Colori Mediterranei – Il mio per anni è stato un approccio troppo tecnico, alla continua ricerca della perfezione, ma troppa tecnica non comunica – conclude – ci vuole altro nelle foto”. Per Antonio Lambiase, altro autore, la fotografia non si riduce a una semplice passione ma diventa addirittura lavoro. “Solo con le foto – precisa – riesco a tradurre le mie emozioni”. Tra gli espositori anche Azzurra Mancuso: “Non c’è nulla di difficile nel fare una fotografia – dichiara –  purché sia capace di esprimere un sentimento. Attraverso le nostre fotografie non facciamo altro che raccontare pezzi di mondo. Prima di tutto il nostro”.

Azzurra, ci racconta delle sua foto esposta: “Appena ho saputo dell’idea di organizzare una mostra dal tema Ritratto che racconta, ho pensato subito a questa foto. Il mio scatto è il racconto di un’umanità e di una femminilità troppo spesso inibite, negate o celate dietro ad un velo o a una tunica. In fondo, che male c’è a sentirsi prima di tutto donne! Devo tanto a Colori Mediterranei per avermi “iniziata” a questo viaggio alla scoperta della fotografia e di me stessa – continua Azzurra – un viaggio che so essere appena all’inizio, ma durante il quale sono sicura che avrò sempre degli ottimi e appassionati compagni di scatti”. Insieme ad Azzurra anche Simona Lodato, un’altra giovane autrice che ha preso parte alla mostra: “la fotografia – commenta – mi permette di cogliere i particolari, le tante sfaccettature del mondo, che a occhio nudo non riesco a percepire”.

Le dichiarazioni conclusive sono di Matteo Carbone, uno dei soci fondatori dell’associazione Colori Mediterranei : “Il successo degli ultimi anni  della fotografia – commenta Carbone – è dovuto alla rivoluzione del digitale che ha permesso a tutti di improvvisarsi fotografi. Ma non basta questo per definirsi tali; azzardando un paragone è come voler dire che la conoscenza della grammatica ti conducesse naturalmente all’acquisizione della licenza poetica, così è per i click fotografici: diventano magici quando lo scatto parte soprattutto da un’ innata, feconda creatività. Insomma la fotografia potrebbe essere né più né meno come una poesia, dove lo scatto nato soprattutto dal cuore coglie irrepetibili stati d’animo, gli stessi che il poeta sa suggerire con i suoi versi”.

La mostra si terrà dal 11 luglio al 18 Agosto presso  “La Boca” Ristorante Argentino in Via R. Mauri 80, Salerno.

Ingresso gratuito.