In occasione della giornata mondiale dell’acqua in programma per il prossimo 22 marzo il Comune di Roccapiemonte, in collaborazione con tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio e le associazioni Athena, G&G gli amici di Giamburrasca, Comitato acqua pubblica e Rocca Bene Comune, ha organizzato la prima edizione della Festa dell’acqua. Venerdì mattina studenti, associazioni e cittadini si ritroveranno in Piazza Zanardelli alle ore 9.30da dove partiranno in corteo, con tanto di striscioni, bandierine, palloncini e cartelloni alla volta dell’acquedotto comunale. Una volta arrivati si terrà una lezione per i ragazzi e per tutti i presenti sul tema “acqua fonte di vita”.
Il messaggio che la Dottoressa Luisa Trezza, Assessore alla Cultura del Comune di Roccapiemonte, intende lanciare attraverso l’iniziativa è di sensibilizzazione e di formazione delle coscienze proprio a partire dalle giovani generazioni. “L’acqua”, afferma l’Assessore Trezza, “è una risorsa preziosa ma non infinita, pertanto va tutelata e salvaguardata anche attraverso piccoli accorgimenti che tutti, a iniziare dai bambini, possono mettere in pratica”. “Inoltre”, continua l’Assessore alla Cultura, “grazie alla prima festa dell’acqua, l’Amministrazione comunale tutta, sindaco in testa, intende riaffermare la volontà di non cedere alle pressioni della Gori e di continuare a sottrarre alla società di Ercolano la gestione del servizio idrico integrato sul territorio comunale cosa che sta continuando a fare”.
Roccapiemonte, infatti, è uno dei pochi Comuni dell’Ato 3 Campania che da sette anni ha letteralmente impedito alla Gori di entrare nel proprio territorio e di gestire l’acqua che in questi anni è rimasta e continua a rimanere pubblica. Una giornata di festa, dunque, ma anche di lotta contro chi tenta di privatizzare l’acqua, fonte di vita per tutte le creature e quindi non soggetta a guadagni.