Il giovane scrittore Alessandro Basso, ci delizia con nuovo e inedito libro, la Fede e la Stirpe, proponendo ai lettori una ricostruzione della vita affettiva e di fronte di un suo emerito concittadino durante il primo conflitto mondiale
[ads1] Nel centenario del primo conflitto mondiale, il giovane scrittore pontecagnanese Alessandro Basso, propone un ricostruzione della sanguinosa guerra fredda, da un’angolatura completamente nuova, frutto di una vasta e accurata ricerca (La Fede e la Stirpe). Infatti, il lavoro de quo, è stato il risultato di una minuziosa opera che nei mesi antecedenti alla stesura e all’elaborazione ha richiesto un’analisi puntuale fatta di ricerca di fonti e testimonianze, che ha preso piede in seguito al ritrovamento da parte dello scrittore di una serie di epistole di un suo concittadino, il Sottotenente Aristide Castelluccio, risalenti al primo anno di guerra e indirizzate ai suoi familiari. Proprio tale lettere hanno consentito a Basso di poter ricavare la bibliografia del milite, percependone tra le righe i conflitti interiori, gli amori, le paure, catapultando così i lettori nella vita di fronte del protagonista.
Non si tratta del primo lavoro di Alessandro Basso, che anche se giovanissimo, è al suo secondo libro, infatti nel 2014 ha con successo pubblicato Premiata Drogheria D’Ascoli, a cui oggi si aggiungono oltre al nuovo libro inedito sopra richiamato, la pubblicazione di una serie di suoi interventi tenuti in occasione di diverse autorevoli celebrazioni della prima guerra mondiale e una serie di saggi specialistici, redatti da due giovani studiosi, su vari aspetti del medesimo conflitto.
È stato destinatario poi, di svariati premi poetici e letterari corredati da molti saggi specialistici su riviste di grande prestigio nazionale ed internazionale: Studium (Roma), Silarus (Salerno) In Limine (Roma), Mosaico (Rio de Janeiro, Brasile).
“Ho scritto questo libro perchè ognuno combatte il degrado della propria città facendo quello che sa fare meglio. Io ho scritto un libro che celebra la Fede negli ideali e che onora la Stirpe dalla quale discendiamo“, ha così commentato lo scrittore, nonchè Presidente del Centro Giovani dei Martedi Universitari di Salerno, che da sempre è in prima linea per celebrare e ricercare i diversi tasselli della storia picentina.
La presentazione del volume La Fede e La Stirpe, si terrà giovedì 10 dicembre 2015, alle ore 18:00, presso l’Auditorium del Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II a Pontecagnano Faiano (Salerno), in occasione della quale Basso oltre ad illustrare il suo lavoro intratterrà i presenti con la lettura di alcuni spezzoni del libro. [ads2]