Dal 24 ottobre al 15 novembre l’apertura della mostra ‘La Dama del vino’, di Prisco de Vivo. L’esposizione renderà omaggio all’identità e alla storia del territorio
[ads2] Si terrà venerdì 24 ottobre alle ore 17,00 l’apertura della mostra dell’artista Prisco De Vivo dal titolo “La Dama del vino”. All’incontro partecipano l’assessore alla cultura Nunzio Cignarella, il critico d’arte Alberto Iandoli, il prof. Annibale Rainone curatore della mostra e l’artista Prico De Vivo.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 24 ottobre al 15 novembre 2014 la mattina dalle 10,00 alle 12,00 e il pomeriggio dalle 17,00 alle 20,00.
“Così il vino è il nuovo nettare della terra, un nettare in cui sono ricomprese morte e vita”. H.Schipperges
La dama del vino è un’opera site-specific dell’artista Prisco De Vivo, pensata e concepita in stretta interazione con l’ambiente circostante – la Casina del Principe in Avellino – e, certo, in riferimento agli aspetti più pertinenti dell’identità e della storia del territorio quali, in primis, la cultura e la tradizione enologica; in tal senso, La dama del vino ne rappresenta il precipitato simbolico, in uno con il gruppo di sei opere a tecnica mista su carta ispirate alla Donna velata di Corradini.
L’intero progetto è d’abbrivo a Divina/mente, dalla prossima primavera negli spazi di Villa Amendola, evento che presenterà l’installazione di opere di pittura, scultura e design con la tematica centrale del vino e di Dioniso, dalla mitologia sino ad arrivare alla rappresentazione dell’universo singolare di Alfred Jarry; in occasione dell’evento sarà inoltre esposta un’opera ancora inedita dal titolo L’Estasi di Bacco, omaggio al Sileno ebbro di Jusepe De Ribeira, con una rivisitazione dal forte impatto scenico e coloristico, e con oggetti in scultura e design relativi al tema.
PRISCO DE VIVO è pittore, scultore, designer, poeta nato a Napoli nel 1971. Attivo sin dal principio degli anni Novanta, nel 1998 comincia la sua collaborazione con la Galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli, che presenta il suo lavoro, articolato in cicli; presso Arte Fiera di Bologna, Art-Cologne e Art-Brussels. Ha quindi esposto in Italia, Germania, Svizzera, Finlandia e New York, in gallerie private e in spazi pubblici. Le sue opere sono in importanti collezioni italiane ed estere. Hanno scritto di lui Maurizio Cucchi, Michel Dansel, Gillo Dorfles, Francesco Gallo Mazzeo, Rubina Giorgi, Gustav Krefeld, Wanda Marasco, Plinio Perilli, Gaetano Romano, Enzo Rega, Annibale Rainone, David Ross, Manlio Sgalambro, Massimo Sgroi. Nel 2014 inaugura Lucis – Art Studio Gallery, a Quadrelle (Av), all’interno del Parco Regionale del Partenio, nel suggestivo territorio boschivo del torrente Vallelonga: configurandosi come spazio operativo, Lucis è divenuto luogo di contagio che germina visioni di una realtà trascendente, inamidata nelle molte pitture e sculture ivi custodite risultando, per chiunque ne attraversi liberamente gli spazi, un vero e proprio laboratorio dell’evanescenza.