La cooperativa sociale Voloalto di Battipaglia porta in scena lo spettacolo teatrale “Il Piccolo Principe 2.0”, liberamente ispirato al racconto di A. de Saint Exupéry, sul palco del Giffoni Teatro di Giffoni Valle Piana
La cooperativa sociale Voloalto di Battipaglia porta in scena lo spettacolo teatrale “Il Piccolo Principe 2.0”, liberamente ispirato al racconto di A. de Saint Exupéry. La rappresentazione si terrà questa sera, 20 agosto alle 21.00, sul palco del Giffoni Teatro di Giffoni Valle Piana e vedrà in scena i componenti de “La Pazza Idea”, storica compagnia teatrale creata nel 2001 da Maria Carmela Morra, presidente e fondatrice di Voloalto. L’ appuntamento si inserisce nell’ambito della XXII edizione della rassegna teatrale Il Giardino degli Aranci.
‹‹L’intento – spiega il Presidente Maria Carmela Morra – era creare un percorso riabilitativo stabile per ragazzi con disagio mentale, attraverso l’utilizzo del teatro sociale. Coniugare riabilitazione e formazione, sia tecnica che artistica, è sempre stato uno degli obiettivi primari che Voloalto si è, negli anni,prefisso. Non solo, dunque, riabilitazione e integrazione, ma acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro››.
Lo spettacolo, diretto dall’attore e regista Rodolfo Fornario, è frutto di una sceneggiatura liberamente ispirata al libro “Il Piccolo Principe” di A. De Saint Exupery, e tocca, in modo leggero e, a tratti, comico, tematiche importanti, quali la solitudine, il pregiudizio, l’integrazione e la diversità.
Nel corso della serata sarà possibile effettuare donazioni a sostegno dei laboratori teatrali e progetti portati avanti dall’Associazione Voloalto.
Interpreti: Angela Amorosino, Alessio Bisaccia, Giancarlo Colasanti, AnnaChiara Delle Donne, Silvio Iannuzzi, Lucia Lancia, Fabiana Piccolo, Anna Russo, Rosa Trezza e GiovannaVoza.
Aiutanti di scena: Mattia Canta e Mino Izzo
Scenografie: Angela Amorosino
Costumi: Assunta Terralavoro
Trucco: Marika Margarella
Accoglienza ospiti: Clea Piccolo, Emanuele Sica
Riprese: Enzo Rizzo
Audio-luci: Matteo Giordano
Regia e sceneggiatura: Rodolfo Fornario