Una sentita e commossa partecipazione della cittadinanza che saluta una figura storica di Baronissi
<<Un saluto al nostro amato parroco che dopo 33 anni saluterà la nostra comunità per proseguire la sua opera pastorale presso il Santuario di Materdomini>> il comitato festa Maria Santissima di Costantinopoli ha così omaggiato Padre Valerio. Una personaggio chiave per Baronissi <<colui che ci ha guidato in momenti difficili, nella ricostruzione di tutto ciò che avevamo perduto con il terremoto; non avevamo niente oggi abbiamo le chiese ed un teatro>> dichiara Pasquale Roma del comitato. <<Una persona di estrema concretezza che non si è mai abbandonato a convenevoli, ma ci ha costantemente spronati al bene della comunità – afferma il sindaco Giovanni Moscatiello – un vero e proprio esempio di tenacia e pazienza, grazie a lui abbiamo ricostruito le strutture religiose devastate dal sisma, ma sopratutto si è costruiti una comunità, operazione difficile in una città in cui la maggior parte degli abitanti proviene da altri territori>>.Un’ eredità non facile per il suo successore Padre Giulio che descrive il parroco uscente come una persona che ha rinunciato a se stesso per i fedeli, come il buon padre che rinuncia a tutto per il bene della propria famiglia.
<<Sono venuto a Baronissi nell’ottobre del 1980, era difficile per me perché non conoscevo nessuno – ricorda Padre Valerio – la vera sfida, però l’ho affrontata poche settimane più tardi con l’immane catastrofe del terremoto: tutte le chiese erano distrutte ed eravamo costretti a celebrare le funzioni religiose in strutture di fortuna. Con impegno ho affrontato la sfida della ricostruzione delle chiese e subito dopo ho edificato una cosa ben più importante: il senso di comunità.>> Un lavoro lungo decenni fatto di dedizione e trasparenza: <<la stessa costruzione della chiesa di Costantinopoli è frutto di una gestione limpida delle risorse economiche che voi cittadini avete donato, tutto ciò che abbiamo realizzato è sopratutto merito vostro.>> Ma il lavoro di Padre Valerio non finisce qui: <<nuove sfide mi attendono ora al Santuario di Materdomini perciò vi invito a pregare per me come io pregherò per voi.>>