Il Tribunale del Lavoro, a cui si erano rivolti i dipendenti appartenenti alla Polizia Municipale di Nocera Superiore, ha riconosciuto il diritto, paradossalmente attestato dalla stessa Amministrazione con determinazione del 10.06.2008, di remunerare le maggiori prestazioni rese (7 ore) in occasione delle consultazioni elettorali per il Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, dei buoni mensa, del lavaggio e manutenzione delle divise.
“Sembra divenuto impossibile e paradossale far rispettare le determinazioni e le regole pattizie con le pubbliche amministrazioni”, dichiara il Segretario Generale della CISL FP di Salerno. Il Segretario Provinciale Vincenzo Della Rocca, attuale responsabile del Coordinamento Polizia Locale CISL FP, sottolinea che “la CISL FP in provincia di Salerno, a tutela dei servizi e delle professioni, nei confronti di queste amministrazioni, si è resa protagonista di autonome azioni di tutela in difesa dei lavoratori, in quanto sindacato aperto al confronto ma determinato ad intraprendere concrete azioni per la difesa del diritto del Lavoro”.
Ed ecco che il Giudice del lavoro del Tribunale di Nocera Inferiore, dopo il comune di Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno, su azione promossa dalla segreteria provinciale CISL FP in sinergia del proprio coordinamento polizia locale, ha accolto il ricorso dei lavoratori appartenenti alla Polizia Municipale di Nocera Superiore, assistiti dall’Avv. Gaetano Galotto.
In particolare il Giudice con il decreto 693/2013, in merito al ricorso presentato l’11.12.2009, ha accolto le ragioni dei lavoratori e condannava l’Ente al pagamento del compenso del lavoro straordinario non corrisposto, dei buoni pasto maturati, nonché del rimborso spese per gli anni rimborso spese per gli anni 2006 attinenti il lavaggio delle divise pari a 700 euro.