Poche ore è l’Italia sarà suddivise per “colori”: in Campania stretta su bar e ristoranti e divieto di spostamenti tra comuni e regioni
E’ arrivato il tanto atteso Dpcm pronto a dividere l’Italia in “zone”, a seconda del grado di diffusione del contagio. La Campania sarà regolamentata, almeno in questa prima fase, dalle restrizioni della “zona arancione”, un livello intermedio tra la verde e la rossa.
Le nuove norme dovranno essere inoltre revisionate dal presidente di regione Vincenzo De Luca, già portatosi in avanti nelle scorse settimane con restrizioni ancora inapplicate nel resto del Paese.
Il coprifuoco nazionale sarà anticipato alle ore 22 e lo spostamento al di fuori della fascia giornaliera sarà permesso solo per “comprovate esigenze” di tipo lavorativo, sanitario o per emergenze riportate sulla propria autocertificazione.
Per quanto riguarda gli spostamenti, sarà vietato i movimento tra regioni; la “zona arancione”, inoltre, proibisce anche l’uscita dal proprio comune di residenza.
Stretta anche su ristoranti e bar: le attività di ristorazione saranno chiuse durante tutta la giornata. Restano in funzione il delivery e l’asporto fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Nessuna novità per la scuola, invece, in quanto la Campania aveva già sospeso tutte le attività didattiche in presenza fino al 14 novembre.
Rimangono chiuse piscine, palestre e centri sportivi, mentre sarà possibile continuare a praticare attività sportiva all’aperto, all’interno del proprio comune.