Termina oggi, a Massa, l’intensa stagione concertistica della Banda Città di Agropoli, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Vittorie
[ads2]Dall’associazione MusicAgropoli nasce, nel 2010, La Banda Città di Agropoli (presidente e capobanda Raffaele Papa), con la volontà di unire musicisti e amministrazione per realizzare il Concerto Bandistico Città di Agropoli. Composta da 40 elementi, comprende notevoli musicisti come i maestri De Marco Cristina, Pasquale Massanorva e Palmieri Antonio (anche consulenti musicali) e il sig. Petrizzo Giovanni, Antonio Fedullo Flicornino (concertista musicista) Francesco Garzione (primo clarinetto concertista e vice maestro) e infine Nicola Pellegrino (direttore artistico).
Si avvicina subito ai giovani musicisti, includendone molti all’interno di questo progetto musicale che vuole conferire alla banda una posizione importante. Il Cilento è permeato di una tradizione musicale bandistica, e rientrare in questo contesto musicale non significa sminuire i musicisti, anzi, è una vera e propria palestra per il giovane che si affaccia al mondo della musica. L’obiettivo però è quello di trasformare la banda in una sorta di orchestra itinerante, capace di tramandare la tradizione popolare e religiosa, ma di sperimentare anche un nuovo approccio, ampliando il repertorio proposto. Questo ambizioso progetto si forma nelle scuole medie a indirizzo musicale, fino a quando, grazie all’iniziativa del presidente dell’associazione, il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, si passa alla composizione di una banda musicale. Parte questa esperienza, e quest’anno ha dimostrato grandi capacità e innovazione. Non solo, dunque, tramandare una lunga tradizione, ma applicare una tale flessibilità da passare da un repertorio più classico fino alla musica per film: Centofanti, Verdi, Puccini, ma anche Morricone, e musica leggera come gli Abba, e la colonna sonora tratta dal film I pirati dei Caraibi.
Il vero obiettivo della Banda Città di Agropoli è “svecchiare” la tradizione e invece caratterizzarla, catturare un ascoltatore distratto, che spesso interpreta la banda su un palco come qualcosa di noioso e superato. Sta proprio nel tentativo, riuscito, di smentire questo stereotipo sulle bande musicali associate alle processioni religiose. La banda invece, contiene valori molto più profondi e una tradizione molto più complessa, che non coincide spesso con il preconcetto che accompagna le nuove generazioni. La musica definita colta, nel passato, per arrivare al popolo passava per le bande. Sia i musicisti che i ceti medi, potevano incontrare il grande repertorio classico e la musica più popolare, fatta di marcette e sonorità circensi, che hanno accompagnato da sempre la natura popolare di città e paesi, attraverso ritmi in grado di fare da collante tra persone. Nino Rota, infatti, è stato uno dei più noti compositori italiani che ha ben riassunto nei suoi brani, l’autentica tradizione musicale italiana: non solo sinfonie e operette, non solo concerti e assoli, ma la musica italiana è la continua oscillazione tra “alto” e “basso”, tra la perfezione di una musica “aulica” e l’anima folkloristica del popolo italiano.
Consapevoli di quanto sia radicato e importante il percorso bandistico, La Banda Città di Agropoli, porta la musica in giro, come un’entità itinerante, attraversa diversi luoghi, con l’obiettivo di incuriosire ed emozionare il pubblico, e non solo intrattenere. Per ottenere un tale risultato, la banda ha saputo ben amalgamare giovanissimi studiosi insieme a musicisti professionisti e giovani laureati al Conservatorio. Il direttore artistico della stagione 2014, confermato anche nel 2015, Nicola Pellegrino (diplomato al Conservatorio di Salerno, con una notevole carriera concertistica e bandistica), ha ben definito la banda, curando dettagli che spesso vengono tralasciati. La forza espressiva, e quindi il segreto del successo, non è nel saper stravolgere e reinventare il repertorio solitamente proposto, ma rispettare i brani curandone le sonorità e il timbro, offrendo una musica di qualità, ma anche un’esecuzione di qualità. In questo modo si rispetta la musica, ma anche chi ascolta, che apprezza la dedizione e la professionalità. Il successo è dato dallo spirito artistico che la banda sa concedere alle comunità che incontra e nei contesti sociali in cui si muove.
Promuovere le competenze, gli artisti del Cilento, i giovani, la musica: molti obiettivi insieme per valorizzare il ruolo della banda musicale in Italia. Ha appena partecipato alla diretta di Mezzogiorno in Famiglia su RAI2, domenica scorsa, dimostrando la volontà di andare oltre i confini solitamente relegati alle bande. Si chiude oggi la stagione, con la partecipazione ai solenni festeggiamenti della Madonna della Vittoria, a Massa, una piccola frazione di Vallo della Lucania.
ZON vi fa un grande in bocca al lupo, musicisti!