Oggi alle 18:30 al porto di Acciaroli, in Cilento, si consegna la bandiera delle 5 Vele a Pollica che si conferma in Campania regina dell’estate e terza in Italia
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Dal Cilento parte la sfida per tutelare il territorio, valorizzare le bellezze nazionali e le buone pratiche in campo ambientale rilanciando economia e occupazione. Dal Cilento parte l’impegno per la bandiera 5 Vele, è l’impegno che hanno assunto i rappresentanti delle amministrazioni del “Club delle Vele”, a partire da Marina di Camerota e Pollica: regine dell’estate 2015 in Campania. Perle del Cilento dove sventolano le cinque vele del Mare più bello. L’edizione 2015 della guida alla vacanze di qualità di Legambiente e Touring Club Italiano e dove in questi giorni fa tappa Goletta Verde, la storica campagna a tutela del mare e delle coste italiane.
Ieri a Marina di Camerota c’è la stata consegna delle 5 Vele al sindaco Antonio Romano, nell’ambito di un incontro che ha visto la presenza anche dei primi cittadini di Polignano a Mare (Bari) e Maratea (Potenza) con l’obiettivo di mettere in rete le buone pratiche per distretti turistici più moderni e innovativi basati sulla tutela e conservazione del territorio. I sindaci hanno inoltre firmato il “Manifesto sull’Autoproduzione da fonti rinnovabili”, che ha l’obiettivo di promuovere un’economia fossil-free per un futuro pulito, efficiente e rinnovabile, aprendo prospettive di nuovi settori produttivi e con importanti ricadute anche occupazionali, oltre che ambientali, bloccando la deriva petrolifera intrapresa dal Governo italiano.
Oggi pomeriggio invece la Goletta Verde arriverà a Pollica, dove le “5 Vele” saranno consegnate al sindaco Stefano Pisani. Meritano a pieni voti la bandiera 5 vele: la perla del Cilento Pollica con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi si conferma ancora una volta leader regionale, frutto di visioni politiche lungimiranti. Con il riutilizzo delle acque di depurazione per consumi non potabili, in particolare per il porto di Acciaroli, il comune di Pollica continua il suo impegno nella riduzione del consumo di acqua. E al tempo stesso, quale centro di diffusione della Dieta Mediterranea, si ripropone come modello economico di sviluppo sostenibile per la valorizzazione delle biodiversità della cultura e della tradizione. Grazie al Museo del Mare di Pioppi e alle sinergie degli imprenditori locali, questa parte del territorio cilentano sta diventando un’incubatrice di idee che si stanno diffondendo anche ad altri comuni della zona, generando quindi una sana competizione verso la qualità.
“Il Cilento che svetta nella Guida Blu rappresenta la bellezza della Campania Felix, il tesoro dei distretti del nostro territorio costiero – dichiara Antonio Gallozzi, direttore di Legambiente Campania – Vogliamo ripartire da queste località, che fanno la differenza e tracciano le linee guida di ciò che dovrebbe rappresentare il futuro del nostro comparto turistico, per raccontare la bellezza e l’autenticità dei nostri territori, scommettendo sulla qualità dei servizi e rilanciando economia ed occupazione. Occorre mettere in rete queste e le altre località campane dove sventano le vele della Guida Blu vogliamo per creare finalmente uno scenario positivo, che riesce a coniugare l’autenticità e l’identità dei luoghi, con la bellezza del mare, delle isole e della costa, puntando a valorizzare la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. È la Campania che vogliamo, la Campania che piace dove concretamente ogni giorno si pratica la ricetta per battere la crisi economica”.
Il programma di oggi per la consegna delle 5 Vele prevede l’attracco al porto di Acciaroli alle ore 18.30, con l’accoglienza della banda musicale di S. Mauro e la successiva consegna delle 5 Vele al sindaco Stefano Pisani. Dalle 18.30 alle 21.30 al porto di Acciaroli fa tappa anche Riciclaestate, la campagna di Legambiente Campania e Conai per il corretto smaltimento dei rifiuti nelle località costiere, con un laboratorio di riciclaggio creativo per adulti e bambini. Alle 19.30 invece aperitivo cilentano “Acquasale e mozzarella” e alle 20.30 laboratorio “Il cibo quotidiano” a cura di Slow food.
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