Home Prima Pagina Kuroshitsuji, un diavolo di maggiordomo!

Kuroshitsuji, un diavolo di maggiordomo!

0
Kuroshitsuji, un diavolo di maggiordomo!

Inghilterra vittoriana, Ciel Phantomhive è un giovane nobile rimasto orfano che decide, da solo, di continuare la lunga tradizione familiare. La casata dei Phantomhive, da secoli ormai, indaga sui crimini misteriosi che avvengono a Londra, tutto questo nella massima segretezza, a servizio esclusivo della corona inglese; sono loro i “cani da guardia della regina”.

Ciel perde i genitori in un misterioso incendio e, per scoprire il segreto celato dietro la morte dei genitori, stringe un patto con un demone. Questi si trasferisce nella villa di famiglia, lavorando come il maggiordomo di Ciel e prende il nome di Sebastian Michaels.

<< Non ho bisogno di alleati, finchè avrò le mie pedine giocherò da solo.>>  (Ciel Phantomhive) La trama varia un po’ tra la prima serie dell’anime e il manga, dove i genitori di Ciel vengono assassinati e la stessa figura di Sebastian assume un ruolo diverso, rivelando i vari legami tra il demone e il suo padrone; nell’anime tutto questo viene meno e il colpevole viene impersonato da un “angelo caduto”.

La storia però non è permeata dal totale senso di tristezza ed inquietudine che accompagnano il nostro tormentato personaggio e il suo affascinante domestico. Ci sono, infatti, molti momenti allegri e divertenti, dovuti soprattutto alla presenza di personaggi buffi, come gli altri domestici: Mey Rin, la cameriera timidissima ed goffa, segretamente innamorata del bel Sebastian; Bald, un cuoco assolutamente incapace ma anche un pozzo di simpatia; Finnian, un giardiniere molto innocente e dalla forza sovrumana e il vecchio maggiordomo Tanaka, quasi sempre intento a bere tè.

Ci sono poi anche personaggi comici come Elizabeth Middleford, la piccola nobildonna promessa sposa di Ciel,  che animano la vita del nostro conte, già piena di impegni tra le ricerche dei vari criminali e i balli di gala, insomma… mai un momento di noia!

Il manga è uscito in Italia il 28 aprile 2011, con ben cinque anni di ritardo rispetto al Giappone (2006). Dalla storia originale sono stati prodotti: due serie anime (la prima con notevoli differenze, mentre la secondo potremmo dire se ne distacca proprio), un drama CD, un videogioco, libri e guide, un musical ed in più è in produzione un film, un live action che uscirà nelle sale (anche italiane si spera) solo nel 2013.

Perché mai leggere o vedere Kuroshitsuji? Beh, innanzitutto per i personaggi!  Sebastian viene caratterizzato molto bene, resta tenebroso e misterioso tutto il tempo e riesce a colpire bene il pubblico, intrigando gli spettatori dall’inizio. Altrettanto intrigante è Ciel che nonostante la giovane età si rivelerà un grande stratega, con una mente fredda e lucida. Interessanti da scoprire sono anche gli altri personaggi, come ad esempio Madame Red, che non si rivelerà la solita nobildonna inglese dell’epoca.

Oltre ai personaggi è anche la storia stessa che colpisce, che ci tiene col fiato sospeso e ci coinvolge nelle indagini, ci fa diventare investigatori insieme a Ciel. E’ questo un elemento molto importante, l’immedesimazione dello spettatore nel personaggio, che rende più bella e coinvolgente qualsiasi storia.