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Juve Stabia vince con il Virtus Lanciano, ma non convince

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Juve Stabia vince con il Virtus Lanciano, ma non convince

Campionato Primavera girone “C” :   Juve Stabia  -4  –   V. Lanciano  – 2  –

Stadio di Castellammare di Stabia (Na): Romeo Menti Venerdì 25 Gennaio 2013 ore 15:00.

Azione goal Juve Stabia

Termina con il risultato di quattro a due, la gara casalinga della Juve Stabia contro il Lanciano guidata dal nuovo allenatore Pasquale Logarzo, per Lui anche una promozione sfiorata in serie A con la Salernitana quando nel lontano 1995/96 era uno dei perni principali del centrocampo Granata ai tempi di Mister Colomba.

Il capitano del Lanciano autore del vantaggio

La Juve Stabia addirittura sotto di una rete al 10° quando il capitano del Lanciano, magistralmente batte una punizione dal limite. Dal  20° in poi, il Lanciano perde la bussola e prima Festa e poi Sorriso, in quattro minuti capovolgono il risultato. Il vento poi danneggia molto le azioni della Juve Stabia che potrebbe in molte occasioni arrotondare con Favetta. In verità quest’ultimo si rende anche autore di una stupenda rete a giro, ma il direttore di gara annulla per un contestatissimo fuorigioco.

Favetta attaccante Juve Stabia

Nel secondo tempo entra per il Lanciano il n. 17 Mastropietro che su una dormita della retroguardia della Juve Stabia, elude il suo marcatore e porta al 54° la gara sul pari. Pochi minuti e la Juve Stabia si porta di nuovo in vantaggio con il n. 5 Guarino per poi chiudere una non bella gara sul quattro a due con Festa che è autore di una doppietta.

Guarino classe 95 in rete

 

La gara condizionata dal vento, con temperatura molto fredda, è stata spettacolare solo sotto il profilo delle tante marcature siglate. Per quanto concerne il gioco, ci sono state molte mischie e molte giocate che hanno lasciato desiderare la tecnica. Non si è vista la Juve Stabia veloce ed aggressiva delle altre gare. Cinico l’attaccante Festa che ha sfruttato al meglio le occasioni a lui capitate e si è reso autore di una doppietta.

Festa autore di una doppietta

Nel dopo gara, anche il Mister delle “vespe” ha voluto sottolineare la gara poco felice dei suoi ragazzi. Il tecnico Stabiese subito impone i correttivi ed ammonisce di non perdere la concentrazione in vista degli impegni futuri in campionato, ma sopratutto per arrivare al meglio al Torneo di Viareggio ormai alle porte.

Mario Turi

Mister Mario Turi (Juve Stabia):

“Gara molto strana, ma alla fine quello che di buono raccogliamo sono i tre punti in classifica che proprio in questo momento sono fondamentali per il morale. Per la gara di oggi, in tutta onestà, non sono affatto contento per il gioco espresso contrariamente a qualche altra gara e mi riferisco contro il forte Catania, quando abbiamo fatto la gara per 90 minuti e dove, per la mole di gioco e per le innumerevoli occasioni, quantomeno meritavamo il pari. Nota positiva che stiamo inserendo nel gruppo il neoarrivo Amico che sicuramente ci tornerà utile in futuro. Evidentemente, dobbiamo rivedere qualcosa che abbiamo smarrito ed in settimana analizzeremo il tutto per poi presentarci al meglio alla prestigiosa Coppa Carnevale vetrina Internazionale dove assolutamente non possiamo permetterci disattenzioni clamorose come quelle commesse oggi”.

Mister Pasquale Logarzo

Commento alla gara anche per il Mister Pasquale Logarzo, allenatore subentrato da poco al collega Donatelli. Per Logarzo, un passato da calciatore tra serie B e serie A e da anni Allenatore che nel 2011 lo ha visto al 2° posto in una speciale classifica Allenatori TOP 11 stilata dal Corriere dello Sport.

P. D. : “Quale le sue impressioni in questa gara condizionata da un forte vento?”

Pasquale Logarzo: “ Certamente il vento non ha favorito buone giocate. Noi abbiamo iniziato con il piglio giusto e siamo andati anche in vantaggio. Purtroppo il buon impatto è durato troppo poco e su un nostro errore, abbiamo perso palla ed abbiamo subito il pareggio. In questo preciso momento abbiamo proprio perso la bussola, perché se ricordo bene sono passati pochissimi minuti ed abbiamo subito un’altra rete. Noi siamo consci dei nostri problemi e proprio per questo stiamo lavorando in prospettiva futura, anche perché dobbiamo pagare lo scotto del primo anno al campionato primavera. Sapevamo anche benissimo che qui a Castellammare non era una gara semplice contro una società che cura molto il settore giovanile e che ha piu esperienza in questo categoria. I punti che la Juve Stabia ha, non rispecchiano il gioco da loro espresso nelle gare di campionato, soprattutto con le Romane. I nostri avversari hanno sbagliato le gare dove sulla carta l’avversario era più alla loro portata”.

P.D.: “ Una domanda che pongo a tutti i suoi colleghi: la sua impressione sulle due Campane Napoli e Juve Stabia”

Pasquale Logarzo : “ Il Napoli mi ha impressionato molto perché ha molte grosse individualità e la cosa rilevante è che ha già portato molti in prima squadra in primis Roberto Insigne.  So che anchela Juve Stabia aggrega qualche primavera, ma quello che ci tengo a notare e che ha destato in me curiosità è il fatto che oggi in campo i nostri avversari avevano il portiere ‘ 97, il centrale ’95, Carillo ’96 ecc. Per tornare ai miei ragazzi, personalmente sono dispiaciuto per loro perché queste sconfitte non fanno morale anche se il nostro impegno è sempre massimo. Evidentemente paghiamo lo scotto del noviziato.”

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...