A Unis@und, per il programma In The Air, protagonisti i vinili: sono stati intervistati della web radio dell’UNISA Jules Barsoulona e Alfredo Maddaloni, in arte dj Arnold
[ads1]
Mercoledì 4 febbraio, ore 18:30 – Jules Barsoulona (direttamente da Barcellona, Spagna) e dj Arnold, al secolo Alfredo Maddaloni, collezionisti di vinili soul/funk, sono stati ospiti di Unis@und, web radio dell’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito del programma In The Air, ideato e condotto da Mariano Amighetti; ad affiancare Mariano nell’intervista e nella conduzione del programma, ci sono stati Sara Inverso e Gerardo Mele, caporedattore di ZON – ZerOttoNove.
L’intervista è stata in italiano/inglese: i due ospiti hanno iniziato con il parlare del loro incontro, sempre nel segno della musica.
Jules Barsoulona ha poi confidato il suo approccio al mondo della musica e alla passione per i vinili, nata a 18 anni, sotto il segno della Quadrophenia, movimento sociale nato in Inghilterra, terra in cui poi si è spostato; mentre dj Arnold ha parlato delle sue difficoltà incontrate in Italia.
Jules ha poi raccontato del suo amore per il soul e per il funk, per la black music in sostanza, che considera come uno dei migliori generi degli Anni ’60 e ’70, ma anche della sua passione per i musicisti attuali.
È giunto poi il momento del primo stacco musicale della trasmissione; negli studi di Unis@und si sono librate le note dei The Racing Sun e della loro Good Loving. Da sottolineare come in questa speciale occasione siano stati proprio i due ospiti, Jules Barsoulona e dj Arnold, a scegliere la playlist musicale.
[ads1]
Al ritorno in studio, i due collezionisti hanno parlato del loro modo preferito di suonare che è incentrato sui vinili originali; vengono evitate dunque le ristampe, non per una questione di suono, ma proprio per un amore per il disco originale.
Successivamente Jules e Alfredo ci hanno parlato degli artisti che li hanno influenzato maggiormente: la risposta è stata Muddy Waters per Jules Barsoulona e Ray Charles e James Brown per dj Arnold.
Invitati poi a dare una proprio opinione sulla musica moderna, Jules ha espresso la sua idea che la musica non muore mai e bisogna sempre distinguere tra buoni musicisti e musicisti meno buoni; dj Arnold, invece, ha parlato della sua paura che la gente perda la voglia di ascoltare la buona musica.
Giunge poi il momento di un altra pausa musicale con “Do you love me baby” dei The Masqueraders e It’s you (Baby, It’s You) di Sex.
Nuovamente live in studio Jules Barsoulona e dj Arnold hanno parlato dei vinili da loro sempre desiderati e dei pezzi più pregiati delle loro collezioni, oltre a parlare anche dei dischi più rari della storia della musica, raccontando anche vari aneddoti storici.
I due ospiti si sono poi concentrati sul rap e sulla sua caratteristica che aiuta il grande pubblico ad avvicinarsi alla musica soul e funk; in seguito Jules e Alfredo hanno parlato delle difficoltà dovute al fatto che molti acquirenti di vinili sono devi semplici collezionisti non dj che, dunque, possono diffondere al pubblico le proprie collezioni.
L’ultimo brano che fatto sentire il proprio sound sulle frequenze di Unis@und, prima dell’ultima parte del talk con Jules Barsoulona e dj Arlond, è stato Sam Get Down dei Sam Brothers 5.
L’ultima domanda dell’intervista ai due ospiti è stata sulle opportunità date dal mercato digitale dei vinili e se tale opportunità, tutta moderna, cozza con l’arte del vinile in sé e per sé. Jules ha riposto che in questo c’è del bene e del male, perché con Internet si può ascoltare tutto ovunque, ma per un collezionista di vinili è un po’ un grattacapo in quanto il suo amore principale è, ovviamente, rivolto al disco fisico.
L’intervista con Jules Barsoulona e dj Arnold si è chiusa con l’ascolto del pezzo I Don’t Know How To Say (I Love You) dei The Superlatives
[ads2]