“Jazz in Luce”, la kermesse musicale inglobata nell’ambito di Luci D’Artista ’19, si svolgerà a Salerno dal 15 novembre al 3 gennaio: ad aprire l’evento l’artista di fama internazionale Anthony Strong
“Jazz in Luce” si svolgerà a Salerno dal 15 novembre 2019 al 3 gennaio 2020: sei appuntamenti con la migliore qualità della musica jazz internazionale nell’ambito della manifestazione Luci D’Artista.
Questa mattina a Palazzo di Città sono stati illustrati i concerti in calendario che, in base a scelte legate a questioni di sicurezza, si svolgeranno sempre in Piazza Portanova. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Salerno Jazz Orchestra, un punto di forza della cultura musica della nostra città e presieduta dal musicista salernitano Stefano Giuliano.
“Ringraziamo il Maestro Giuliano e l’imprenditore Michelotto per consentire lo svolgimento di questa splendida iniziativa – ha dichiarato l’assessore Dario Loffredo –. L’obiettivo è quello di creare una kermesse che accompagni lo shopping cittadino. Si tratta di un’ulteriore chicca che rende Salerno una delle città con i ‘Natali’ più attraenti d’Italia“.
Ad aprire il sipario il 15 novembre, in concomitanza dell’accensione della luminarie, ci sarà Anthony Strong, cantante e pianista di fama internazionale definito dai media anglosassoni “un eccezionale talento emergente”.
Il 21 novembre tocca ai Wonder Experience: gruppo nato grazie alla passione dei suoi componenti per Stevie Wonder, non solo come tributo alla sua musica ma anche alla figura che quest’ultimo incarna: qualità, gioia e professionalità.
I Camera Soul, progetto originale che unisce jazz, soul e funk ideato dalla Lombardo Bors Production, calcheranno il palco il 12 dicembre. Il gruppo svetta in tutte le classifiche internazionali di iTunes e ha raggiunto il primo posto in Regno Unito, Francia e Spagna
L’Art Anis Big Band, accompagnati dalla voce di Ernesto Radano e con l’ospite Sniky Lou, si esibiranno il 19 dicembre trattando i brani del repertorio del grande Frank Sinatra. L’orchestra sarà composta da 16 elementi e diretta dal maestro Stefano Giuliano
In calendario per il 27 dicembre il Tijuka Quartet, quartetto salernitano che fonde la cultura e la tradizione brasiliana con i colori del jazz, lasciando ampio spazio all’improvvisazione.
Ultimo appuntamento previsto per il 3 gennaio in compagnia della Revolution Band, una fusione di esperienze con l’intento di esprimere un repertorio che va dal funky al soul, al blues, al pop internazionale.