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Lancio della IV edizione di SalerNoir-Le notti di Barliario

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Lancio della IV edizione di SalerNoir-Le notti di Barliario

Per il lancio della IV edizione di SalerNoir-Le notti di Barliario si è scelta come location l’Università degli Studi di Salerno con professori e studiosi che hanno incentrato il loro discorso sul noir. Il convegno precede l’incontro che si terrà alle 19.30 al Teatro Augusteo con Maurizio De Giovanni

Il Festival SalerNoir-Le notti di Barliario, che prende il nome da un personaggio della Salerno medievale, è stato ideato dall’associazione “Porto delle nebbie” costituita da salernitani come Piera Carlomagno, Brunella Caputo, Sabrina Prisco, Massimiliano Amato, Corrado De Rosa e Marcello Ravveduto.

L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione Carisal e Fondazione Copernico, con il patrocinio del Comune di Salerno.

Il Convegno

Alle ore 10.30, all’Università degli studi di Salerno, c’è stato il lancio del Festival con un convegno incentrato sul noir.

L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione in collaborazione con l’Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili, dedicato alla multimedialità del noir: letteratura, cinema, sceneggiato, fumetto e musica.

SalernNoir-Le notti di Barliario

I vari interventi sono stati preceduti dall’apertura dal giornalista Massimiliano Amato, membro dell’associazione ideatrice dell’evento e docente della Scuola di Giornalismo all’Università degli studi di Salerno.

Nella prima sessione la professoressa Stefania Leone, docente del DSPSC, parla dell’Osservatorio nato come centro di ricerca per lo studio dei fenomeni giovanili contemporanei. Ha incentrato il suo discorso sulla produzione culturale e di consumo che ha coinvolto e coinvolge ancora adesso i giovani. Riflette sul rapporto tra i giovani ed un genere come quello del noir.

A seguire interviene il professor Gino Frezza, docente e esperto di cinema, televisione e fumetto.

Parte dal cinema affermando che i primi studiosi del noir sono stati coloro che seguivano il filone della Nouvelle Vague. Definisce il noir come forma espressiva e non come genere, è “una coloritura emozionale di altri generi”, in essi troviamo il detective story, il gangster, ecc.

Il noir ritorna nel mondo attuale più vivo che mai grazie ad altre forme di comunicazione: i media.

Il professor Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali e Media Digitali, ricorda il programma radiofonico “Tutti i colori del noir” di Crovi.

Il noir viene identificato soprattutto nella letteratura americana e fa gli esempi di Ellroy, Chandler e su questo ci ritorna il dottor Mario Tirino, portando l’attenzione anche sul padre del noir, così come l’ha definito, Hammet.

I due studiosi si sono soffermati sui vari elementi che contraddistinguono il genere o forma espressiva come è stata definita da Frezza, e sulle due grandi correnti narrative: hard-boiled e quello esistenzialista.

Termina la sessione Elio Goka, direttore della Rivista Milena, leggendo un suo passo tratto dal libro che è stato presentato in questo incontro, “Rendez vous in black – Fenomenologia del noir come cultura intermediale”, una raccolta di saggi improntati sulla prima sessione di studi tenutasi a Novembre.

Dalla lettura del passo incentrato sul concetto di colpa in letteratura passa ad una breve analisi del romanzo di Conrad “Lord Jim”. Finisce l’intervento con una frase di Nietzsche:

“Il mondo vero finì per diventare favola.”

SalernNoir-Le notti di Barliario

Nella seconda sessione: testimonianze di Luca Crovi, curatore dell’albo che sarà presentato stasera, e Sergio Brancato, sceneggiatore del secondo albo sul commissario Ricciardi.

In loro compagnia uno dei più grandi sceneggiatori della Rai: Biagio Proietti.

Facendo riferimento agli argomenti trattati nella prima sessione, descrivono il nuovo progetto, della trasposizione del romanzo di Maurizio De Giovanni con protagonista il commissario Ricciardi in 4 albi, 158 pagine di fumetto.

Il secondo albo: “La condanna del sangue” con i disegni di una disegnatrice salernitana Lucilla Stellato.

Stasera alle 19.30, al Teatro Augusteo di Salerno, ci sarà la presentazione dell’albo che uscirà l’8 Marzo e incontri con Maurizio de Giovanni e coloro che hanno partecipato alla creazione dell’albo.

I due incontri fanno parte della prima giornata del Festival che durerà tre giorni, dal 1 al 3 Marzo.