Insieme allo straordinario doppiatore e attore Luca “de” Ostia, l’Italian Movie Award ospita l’autore del singolo Dalla A Me (io sicuramente non la spreco)
Italian Movie Award – Quarta giornata della MasterClass, serata di interviste e premi a Luca Ward e Mario Riso
La settima giornata del festival del cinema diretto da Carlo Fumo è stata ricca di ospiti. Ieri, 19 giugno, dopo la lezione con Luca Ward Cinema e Doppiaggio, c’è stata la proiezione di questi cortometraggi, in gara per l’Italian Competition e l’European Competition:
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– Piccola Storia di Mare di Dario Di Viesto (Italia 2013)
– Aquel No Era Yo di Esteban Crespo (Spagna 2013)
– The Outlaw di Aldi Karaj (Albania 2013)
– Evergren di Ifigeneia Kotsoni Grecia 2013)
La quinta serata di interviste si è aperta con il red carpet di Luca Ward e Mario Riso, accolti da un gran numero di fans.
Il direttore dell’Italian Movie Award presentando al pubblico Mario Riso, gli riconosce il merito di aver saputo affrontare un argomento così importante nel suo nuovo singolo Dalla A Me (io sicuramente non la spreco), un testo anti-spreco che ha coinvolto, per il terzo progetto di Rezophonic, tanti personaggi dello spettacolo e dello sport. Per spiegare come il superfluo non abbia senso, Mario Riso ha unito il rock all’hip hop attraverso un testo che gioca molto sui doppi sensi. Nonostante l’ironia, il testo è serio e vuole lanciare un messaggio importante.
La canzone vuole, da un lato, far riflettere su alcuni momenti in cui ci si lamenta di troppe cose e, dall’altro, vuole sensibilizzare verso chi ha poco, portando l’esempio di alcuni paesi dell’Africa in cui manca l’acqua. Secondo Mario Riso, per realizzare una politica anti-spreco bisogna saper “andare contro la legge del marketing“.
A premiare Mario Riso è stato Gianluca Della Campa, responsabile del marketing nella direzione nazionale di Legambiente Onlus, promotore del cinema eco-sostenibile.
La motivazione che ha accompagnato il premio dell’Italian Movie Award è stata questa: “Per l’impegno sociale verso il tema ambientale e per la qualità del progetto discografico, in particolare per il brano dal titolo Dalla A Me”.
L’invito finale dell’artista, oltre a quello di ascoltare la canzone, è quello di fare veramente attenzione a non sprecare.
Dopo la prima premiazione, il momento tanto atteso: sul palco dell’Italian Movie Award è salito Luca Ward. Nonostante la differenza di età tra l’artista romano e il direttore del festival, il pubblico ha assistito a un’intervista informale arricchita di aneddoti e ricordi di un passato lontano.
Alla domanda di Carlo Fumo “Quale Luca Ward preferisciattore di cinema, di fiction, di teatro, doppiatore o doppiatore di videogiochi?” l’artista risponde scherzosamente così: “Luca e basta. Luca ‘de’ Ostia“!
Spostando l’attenzione su Pompei, definita dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità“, e ricordando la proiezione gratuita del film Pompeii, film realizzato da due produzioni estere, Carlo Fumo chiede a Luca Ward: “Perché vengono sempre dall’estero a raccontare la grande storia della nostra terra?“
La risposta coincisa “Serve un ‘botto de sordi’ ” si arricchisce quando l’artista spiega che gli americani vengono a girare film in Italia perché, a differenza dell’America, nel nostro paese c’è un patrimonio gigantesco. Una tale ricchezza va, infatti, tutelata e salvaguardata perché potrebbe sostenerci tutti. Non è, però, così perché non ci si preoccupa di scioperare per Pompei che cade a pezzi, ma solo per salvaguardare i nostri interessi.
Raccontando della problematica romana della discarica a cielo aperto di Malagrotta, la più grande d’Europa, evidenzia quanto sia importante per gli artisti sensibilizzare il pubblico verso temi ambientali. Secondo Luca Ward, il problema dell’inquinamento non è, infatti, solo campano con l’emergenza della “Terra dei fuochi“, ma nazionale.
Alla domanda di Carlo Fumo su come sia stato per lui l‘Italian Movie Award, risponde di essersi trovato bene e continua dicendo: “Il Sud mi ha sempre affascinato tanto, con tutte le difficoltà che ha, trovo che il Sud sia più allegro, più vivo del Nord. C’è qualcosa di magico quaggiù“.
Dopo i consigli per chi vuole intraprendere la sua strada, a Luca Ward, definito da Carlo Fumo nella serata precedente “Una delle voci più belle d’Italia“, è stata affidata la lettura delle due poesie del concorso Terra dei Fuochi: Un Cielo Ancora e Una Terra.
Con grande sorpresa le autrici presenti in platea sono state invitate dall’ospite a salire sul palco dell’Italian Movie Award, per ricevere i suoi complimenti e quelli di tutta la platea.
La prima parte della serata si è conclusa con la premiazione dell’artista romano per un momento d’arte in particolare, questo:
“In una televisione italiana sempre meno qualitativa, spicca la sua prorompente, inconfondibile e irripetibile interpretazione di Ruggero Camerana nella fiction di successo Le tre rose di Eva“.
Dopo i ringraziamenti del direttore artistico ai suoi collaboratori, allo staff e a chi sta seguendo l’Italian Movie Award, c’è stata la proiezione del video di Mario Riso e, in seguito, del film Pompeii.
Ecco una galleria fotografica della serata di ieri: