Insieme all’attore bergamasco, l’Italian Movie Award accoglie il vincitore dell’European Competition. Domani ci sarà il gran finale con Cristiana Capotondi
Italian Movie Award – Quarta serata del festival e premiazione dell’European Competititon
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Sabato 21 giugno il red carpet dell’Italian Movie Award, presso il centro commerciale La Cartiera, si è illuminato per accogliere l’attore Alessio Boni e il regista Blerim Gjoci.
Prima dell’arrivo degli ospiti il presentatore ufficiale dell’evento, Luca di Tolla, ha chiamato sul palco Franklin Santana, modello e attore venezuelano, riflettendo insieme a lui sull’importanza dello studio per entrare nel mondo del cinema.
Inoltre, il direttore Carlo Fumo ha aggiunto che per fare cinema c’è bisogno non solo di talento e di preparazione, ma anche di fortuna. Soffermandosi sulla sua carriera, ricca di esperienza sul campo, Fumo svela che ci sono state delle difficoltà, ma aggiunge: “Il miglior modo di affrontare i momenti difficili è saperseli godere“.
Il festival del cinema, durante la serata di sabato, ha decretato il primo vincitore della sezione European Competition; tra i sedici cortometraggi in gara ha vinto Fated, opera di “uno dei volti più conosciuti del Kosovo“.
Sul palco dell’Italian Movie Award, il regista Blerim Gjoci, di ritorno da Los Angeles, ha portato la sua testimonianza parlando del Festival Internazionale del Film di Prishtina (PriFilmFest).
Gjoci ha raccontato, inoltre, la sua storia quando dalla Spagna, dove ha cominciato a fare film con i fratelli Warner, è rientrato in Kosovo. Il suo impegno ha fatto, infatti, rinascere l’arte e il cinema in un paese distrutto dalla guerra.
Ospite del festival con la sua famiglia, il regista è rimasto colpito dalla bellezza del nostro paese e dall’evento diretto da Carlo Fumo, che lo ha premiato con l’Italian Movie Award d’argento per il miglior cortometraggio in concorso.
Dopo Blerim Gjoci, dalla platea Alessio Boni è saltato sul palco facendosi un selfie, secondo la moda del momento, con il direttore Carlo Fumo e il presentatore Luca Di Tolla.
Ringraziando per l’accoglienza riservata dall’Italian Movie Award, l’attore ha chiarito il suo giudizio positivo sulle commedie che, oltre a far ridere, fanno riflettere. Infatti, della commedia di Angelo Longoni Maldamore, proiettata gratuitamente a fine serata, di cui l’attore è protagonista, ha detto di essere stato colpito dal tema attuale.
Carlo Fumo ha raccontato al pubblico la storia dell’ospite dall’inizio: entrato in polizia giovanissimo e trasferitosi a San Diego, è rientrato poi in Italia per studiare all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e per formarsi in teatro con Luca Ronconi, prima del debutto al cinema.
In quanto regista, il direttore del festival, apprezzandone le qualità artistiche, non esita a rivelare pubblicamente: “Ho scritto il mio primo film pensando a te come interprete“.
Soffermandosi sull’importanza dello studio per intraprendere la carriera da attore, Alessio Boni conferma quanto siano importanti gli incontri con “Le persone giuste per poter fare un grande viaggio” nel mondo del cinema. L’incontro nel 2003 con il regista pluripremiato Marco Tullio Giordana per La Meglio Gioventù è stato per lui fondamentale. Insieme al regista milanese, l’attore ha altri due punti di riferimento: Orazio Costa Giovangigli e Giorgio Strehler.
Alla domanda del direttore “Quanto è importante rendersi internazionali, cioè che il cinema sia esportabile?” l’attore ha risposto che è fondamentale essere autentici e l’internazionalità aiuta l’attore. Ha aggiunto non dimenticando la difficoltà di recitare in una lingua straniera: “Se non sapessi l’inglese, reciterei solo qui“.
Alessio Boni ha ripercorso, inoltre, le tappe della giornata agli scavi di Pompei, con Carlo Fumo e il suo staff, all’insegna della cultura e della storia del patrimonio dell’Unesco. Riflettendo sul ruolo del cinema, che deve “Far toccare con mano quello che accade intorno“, ha lanciato un appello a tutti i rappresentanti del mondo dell’arte (attori, presentatori, attori, registi, scrittori, etc.) perchè ognuno a suo modo deve sensibilizzare chi è distratto nei confronti di ciò che ci circonda.
Riferendosi al Festival Italiano del Cinema Sociale di Arezzo affidato ad Alessio Boni, Carlo Fumo gli ha anche chiesto: “Da direttore artistico, come ti sei trovato all’Italian Movie Award?“. L’ospite ringraziando, ancora una volta, per l’accoglienza “A braccia aperte“, si è complimentato con il giovanissimo direttore artistico dicendo: “È lodevole quello che stai facendo” e ha aggiunto “Ti esorto ad andare avanti“. L’artista bergamasco sa bene che, attraverso le tematiche dell’Italian Movie Award, l’obiettivo di Carlo Fumo è quello di promuovere la cultura e l’arte valorizzando il territorio. L’uomo, infatti, non potrebbe, secondo Alessio Boni, vivere senza arte perché sarebbe “arido“.
L’attenzione a questi temi, oltre la superficialità di molti film e fiction, è mostrata attraverso la presenza, in un festival dedicato al cinema, di un concorso di poesie dal titolo Terra dei Fuochi. Ad Alessio Boni è affidata la lettura delle poesie L’Innocenza Che Brucia e Pochi Attimi.
L’artista si è, inoltre, concesso alle domande del pubblico ricevendo in dono il Quaderno Dell’Amore di Luigi Gaspari e l’omaggio canoro dell’allieva del Conservatorio G. Martucci di Salerno Elisabetta Vilni.
Carlo Fumo affida, infine, a Pier Giorgio Cesaro, direttore del centro commerciale La Cartiera, la consegna del premio dell’Italian Movie Award.
La motivazione è questa: “Ad uno dei migliori interpreti del cinema italiano, in particolare per poliedrica, attuale e originale interpretazione del musicista Paolo nella commedia di riflessione sentimentale Maldamore di Angelo Longoni“.
Sabato scorso tutti i presenti hanno avuto modo di conoscere la grande sensibilità di Alessio Boni che, tra le tante cose, ha detto: “La vita è una rarità e ognuno di noi è un’opera d’arte“. Prima di andare via ha salutato esortando tutti in questo modo: “Rimpossessiamoci dei nostri sentimenti!“
L’appuntamento è per domani alle 20:20 per la serata finale dell’Italian Movie Award con l’attrice Cristiana Capotondi, il Prof. Antonio Giordano e l’attore Pietro De Silva.
Ecco la galleria fotografica della serata: