All’Italian Movie Award il Dott. Prof. Antonio Giordano premia l’attrice romana. Vince l’Italian Competition il cortometraggio Alle Corde di Andrea Simonetti

Italian Movie Award – Ultima serata

Ieri, 24 giugno, si è concluso il festival del cinema diretto da Carlo Fumo, che dal 13 giugno ha accolto, presso l’arena del centro commerciale La Cartiera a Pompei, ospiti importantissimi.

Per la serata conclusiva l’ospite più atteso è stato sicuramente  l’attrice romana Cristiana Capotondi, che ha richiamato tantissimi fans.

Prima dell’attrice sul palco dell’Italian Movie Award, però, è salito un ospite famosissimo non nel mondo dello spettacolo, ma in quello della scienza: il Dott. Prof. Antonio Giordano. Oncologo, patologo, genetista, ricercatore e professore universitario italiano di fama internazionale, Antonio Giordano vive a Philadelphia; ieri, ha innanzitutto espresso il suo giudizio sulla cosiddetta “Fuga di cervelli“: “Le esperienze di successo dei giovani italiani devono essere restituite al nostro Paese“.

Attraverso la sua opera Campania, terra di veleni fa sentire ancora una volta il suo impegno scientifico in Italia. Sensibile al tema del festival, l’ambiente, nella serata di ieri il professore ha parlato della “Terra dei fuochi” e lo sversamento dei rifiuti tossici in Campania.

A proposito del concorso di poesie che ha per tema questo argomento difficile in una situazione italiana critica, il professore precisa con entusiasmo: “Vedere che i giovani reagiscono con le poesie ti fa capire che le iniziative hanno un impatto importante per fare una virata etico-culturale“.

Il direttore artistico ha invitato a salire sul palco Roberta Inarta e Carlo Picone della Scuola del Cinema di Napoli per ringraziarli di aver organizzato la MasterClass completamente gratuita per 4o ragazzi. L’obiettivo che si porta avanti è quello di far conoscere una realtà importante del cinema italiano, più a sud di Roma. Attraverso diversi gruppi di studio, la scuola riesce a produrre opere molto interessanti, ma soprattutto a formare i giovani proponendo esperienze sul campo.

L’Italian Movie Award è stato, inoltre, possibile grazie al centro commerciale La Cartiera. Carlo Fumo ringrazia Piergiorgio Cesaro, direttore del centro che ha ospitato il master completando l’offerta dell’Italian Movie Award. Durante le 5 giornate di lezioni l’interesse dei partecipanti è stato evidente; quando il direttore, dopo aver consegnato l’attestato di partecipazione, passa loro la parola, il giudizio è stato unanime: hanno fatto un’esperienza altamente formativa e ringraziano di questo Carlo Fumo.

Il festival ha avuto tra i suoi partners la fondazione Mentoring-USA/Italia presieduta da Sergio Cuomo.

Invitato a salire sul palco, Cuomo ha fermato la sua attenzione sul ruolo educativo dei media e sulla capacità dei giovani. Con YouFilmmaker, festival internazionale del corto giovanile, dal 22-25 marzo 2015, di cui Carlo Fumo è stato nominato direttore artistico, si premieranno i corti realizzati dalle scuole e, per alcuni di questi, ci sarà la possibilità di andare a rappresentare l’evento a New York.

A Sergio Cuomo è affidata, infine, la premiazione del vincitore della sezione Italian Competition per il corto più votato dalla Student Jury, ovvero dai ragazzi della Masterclass, Gianni Saponara con Corso Dante; mentre si aggiudica il premio per il miglior corto Alle Corde di Andrea Simonetti.

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Per il pubblico dell’Italian Movie Award è poi arrivato il momento del red carpet per Cristiana Capotondi. 

Il direttore artistico, ringraziando l’attrice per la presenza nonostante i tanti impegni lavorativi, si è complimentato per l’interpretazione di Flora nella commedia La Mafia Uccide Solo D’Estate di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, proiettata gratuitamente a fine serata.

Cristiana Capotondi spiega che Pif, attraverso il genere della commedia, parla del percorso di consapevolezza di un bambino (se stesso) di fronte al fenomeno criminale. Flora è un personaggio a cui è l’attrice stata molto legata fin dalla lettura della sceneggiatura; la protagonista compie un percorso di comprensione e, allo stesso tempo, di allontanamento dalla mafia. Sarebbe bello, per la Capotondi, vedere la reazione dei tantissimi giovani presenti alla fine del film, che offre numerosi spunti di discussione sul tema.

Alla domanda per i due ospiti su quanto sia importante la scienza e l’arte per il tema dell’ambiente, la risposta potrebbe essere sinteticamente questa: ognuno deve fare la propria parte con gli strumenti a disposizione.

L’attenzione per Antonio Giordano non deve essere solo verso la Campania, ma verso tutte le regioni del Sud “Martoriate dallo sversamento dei rifiuti tossici”.

Alla domanda ai due ospiti su eventuali consigli da dare ai giovani che vogliono intraprendere la loro stessa strada, entrambi hanno posto l’attenzione sulla conoscenza dell’inglese. L’attrice ha consigliato di imparare le lingue perché, insieme al ballo e al canto, rappresentano i limiti degli attori italiani all’estero, e di raccontare  storie belle.

Per Antonio Giordano c’è bisogno, come ha fatto lui imparando dal premio Nobel James Dewey Watson, di “Misurarsi con i migliori“. L’unico “Investimento vincente” in Italia è  la cultura e su questa bisogna puntare tutte le proprie forze.

Il direttore, ricollegandosi alle parole dell’ospite, non esita ad affermare di aver scelto i migliori per il gran finale dell’Italian Movie Award.

Mentre l’invito finale dell’attrice per il Sud è quello di impegnarsi per far fiorire il territorio, Antonio Giordano esorta la gente a trasformare l’attuale regione nella “Campania Felix” di un tempo, con i cittadini più longevi d’Italia.

Cristiana Capotondi è stata premiata con l’Italian Movie Award d’oro dal Dott. Prof. Antonio Giordano “Per la difficile interpretazione di Flora, ruolo di spessore in un’opera di grande responsabilità, in cui ci ha donato una performance memorabile, entrando di diritto in quei momenti di cinema che restano nella storia, grazie ad un film come La Mafia Uccide Solo D’Estate, tra i migliori esordi cinematografici italiani di sempre“.

Vi proponiamo una galleria con le fotografie dell’attrice durante la sua partecipazione all’Italian Movie Award:

Prima di premiare Antonio Giordano viene proiettato Land of Fires. Da un’idea di Carlo Fumo e con la collaborazione della Scuola del Cinema di Napoli, del professore e di Luca Ward è nato il prequel di un film ispirato al libro bianco Campania, Terra Di Veleni (potete guardarlo cliccando qui).

Infine, l’attore Pietro de Silva, amico del festival di Carlo Fumo, consegna l’ultimo premio dell’Italian Movie Award ad Antonio Giordano per il suo “Momento d’arte“.

Questa è la motivazione:

“Ad uno dei più grandi ricercatori al mondo, medico e professore di fama internazionale, ma anche uomo sensibile e coraggioso nell’affrontare, combattere, denunciare il disastro ambientale in Campania e nel mondo. In particolare per la realizzazione del libro bianco Campania Terra di Veleni, opera di denuncia, riflessione e informazione, ma soprattutto di irrinunciabile utilità per tutta la collettività“.

I ringraziamenti sono cominciati con l’ospite d’onore che dedica il premio alla moglie Mina Massaro, oculista di fama internazionale, e sono proseguiti con quelli del direttore. Carlo Fumo ha chiamato, infatti, tutti quelli che hanno reso possibile la riuscita dell’evento, ma per primo ha voluto vicino a sé la sua compagna, Angela Nigro. L’esibizione canora di Elisabetta Vilni ha preceduto i saluti finali e l’invito per l’anno prossimo con una nuova edizione dell’Italian Movie Award, che avrà per tema “l’alimentazione“.

Dandovi appuntamento all’anno prossimo, vi lasciamo con una galleria fotografica della serata conclusiva: