Italia – Inghilterra ha visto il debutto vincente del nuovo modulo adottato da Cesare Prandelli. Ottimi interpreti di questo dogma Pirlo e Candreva.
In molti alla vigilia erano scettici, diffidenti, verso la formazione che aveva preannunciato Cesare Prandelli alla vigilia di Italia Inghilterra. Il ricordo della infausta amichevole contro il modesto Lussemburgo era ancora sotto gli occhi di tutti, e allora il 4-5-1 non aveva entusiasmato il popolo azzurro. Invece il buon Cesare l’ ha riproposto all’esordio mondiale, e ha avuto ragione.
La nazionale dei tre leoni, in realtà, aveva iniziato molto meglio la partita andando vicinissima al goal in ben 5 occasioni nei primi 20 minuti, e, solo per merito di un grande Sirigu, sostituto di capitan Buffon, gli azzurri non erano andati in svantaggio. L’ala del Liverpool Sterling faceva il bello e il cattivo tempo sulla fascia destra e ha messo subito in crisi la sperimentale difesa azzurra. Poi la maggiore qualità del centrocampo italiano ha avuto la meglio, Candreva e Marchisio sono stati decisivi negli inserimenti senza palla in appoggio a Balotelli, che ha fatto un gran lavoro di sacrificio in attacco. Proprio il “principino” Claudio Marchisio ha siglato il goal del vantaggio azzurro al 35’esimo, con uno splendido diagonale rasoterra su magnifico velo di Pirlo. L’Inghilterra non sì è disunita e ha pareggiato subito in contropiede grazie a una bella combinazione volante Rooney – Sturridge, con la grande complicità di un imbarazzante Paletta. Il primo tempo però si era chiuso con due squilli azzurri: prima con un pallonetto di Balotelli salvato sulla linea da Jageilka, e poi con un diagonale di Candreva finita sul palo.
Il secondo tempo si è aperto con l’Italia che ha preso definitivamente le redini del centrocampo, Pirlo ha surclassato Gerrard, Candreva è stato incontenibile per Henderson e Baines, De Rossi si è abbassato fino in difesa a dare una mano all’incerto duo di sinistra composto da Paletta e Chiellini. Darmian ha fornito una grande prova da terzino destro, non ha caso l’ azione del 2 a 1 è nata da una sua ripartenza, il laterale del “toro” ha servito in velocità Candreva che si è bevuto per la quinta volta Baines e ha apparecchiato sulla testa di Balotelli il pallone del 2 a 1 azzurro. L’ Inghilterra ha provato subito a reagire, Prandelli si è subito cautelato con l’ingresso di Thiago Motta per Verratti, Hodgson ha provato a dare più brio alla manovra con l’ingresso dei talentini Barkley e Wilshere. I britannici con il passare dei minuti ci hanno provato in tutti i modi, ma Sirigu è stato ancora una volta insuperabile e Rooney si è mangiato un goal incredibile. Con il passare dei minuti l’Inghilterra è rimasta sulle gambe e l’Italia ha amministrato bene il vantaggio, Pirlo ha sfiorato il raddoppio con una magnifica punizione che ha scheggiato la traversa difesa da Hart. E’ stata l’ultima emozione della partita. L’Italia ha vinto al suo difficilissimo esordio mondiale, Prandelli ha azzeccato modulo e formazione e il centrocampo azzurro si è dimostrato di grande livello, per ora va bene così.
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INGHILTERRA-ITALIA 1-2