Ispirazioni d’eternità, questo il titolo della mostra fotografica di Valerio Altobello dedicata alla natura paesaggistica campana
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Nell’epoca in cui si grida, da più parti, alla morte della fotografia, il fotografo Valerio Altobello accoglie il monito come una sfida organizzando un appuntamento con il pubblico mostrando i sui scatti migliori ricordando a tutti che l’epoca del digitale è agli albori e la strada da percorrere è ancora lì tutta da inventare. Ispirazioni d’eternità questo il nome del vernissage che si terrà, a partire dalle 20.00, domenica 19 febbraio presso il lounge bar Rarity (Corso Garibaldi, 95), che vedrà esposti dodici scatti del giovane fotografo salernitano che meglio hanno saputo cogliere la bellezza e la varietà della fauna del territorio della Campania.
«L’idea nasce dalla volontà di celebrare la bellezza della mia città natale e la realizzazione è avvenuta grazie all’ispirazione di una musa– spiega Altobello -. Sono un amante della fotografia faunistica, per questo ho cercato pazientemente luoghi ancora sconosciuti che meritano di essere ammirati. Condurrò tutti i curiosi presenti lungo un percorso fiabesco attraverso la realtà».
La provincia di Salerno, infatti, cela tesori e curiosità offrendo molti spunti paesaggistici e non sempre i luoghi più conosciuti sono anche i più caratteristici. Tantissimi, infatti, sono i siti di interesse del territorio ancora ignoti ai più che regalano scenari mozzafiato, piccoli gioielli storici e bellezze naturali che superano ogni immaginazione.
«Salerno nasconde dei posti davvero magici – confessa Altobello -. Attraverso le mie foto ho voluto esaltare la bellezza del nostro territorio puntando l’attenzione su alcune delle meraviglie che fino a ora non sono state valorizzate come avrebbero dovuto».
Protagonista dell’esposizione sarà dunque l’esaltazione della natura campana che metterà in risalto l’attività “senza confini” del giovane fotografo che per ben due anni ha lavorato a questo progetto. Ogni scatto, inoltre, verrà affiancato da un testo inedito scritto per l’occasione dallo stesso Altobello che al meglio valorizzerà l’immagine rappresentandola in chiave metaforica.
Il vernissage è a ingresso libero.
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