Dopo i suoi sconfinati successi come ormai nota pianista in Italia ed all’estero, Isabella Caliendo, giovane musicista e musicoterapeuta salernitana, torna a stupire
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La giovane pianista salernitana è infatti stata scelta come unica Musicoterapeuta italiana di sesso femminile per prendere parte ad un progetto, all’estero, sulle Artiterapie della durata di un anno, finanziato dalla Comunità Europea presso Fundacja “Sprawni Inaczej” (Fondazione diverse abilità), nella splendida città di Danzica in Polonia.
Questa Fondazione si è distinta negli anni per aver proposto ai propri pazienti, affetti da disabilità mentali, cure alternative quali la MusicoTeapia e l’Arteterapia ottenendo risultati sbalorditivi.
La World Federation of Music Therapy (Federazione mondiale di Musicoterapia) ha dato nel 1996 la seguente definizione: “La Musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, armonia e melodia) da parte di un Musicoterapeuta qualificato, con un utente od un gruppo di utenti, in un processo atto a facilitare ed a favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione ed altri obbiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, sociali e cognitive. La Musico Terapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie ad un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico”.
Quest’anno la fortunata e qualificata professionista scelta per questo prestigioso incarico è la nostra concittadina salernitana Isabella Caliendo: come pochi altri giovani e talentuosi artisti, la giovane salernitana potrà mostrare quella qualità e quell’orgoglio italiano all’estero di cui tutti noi andiamo fieri.
Isabella è figlia d’arte: nipote del pianista e compositore M° Salvatore Caliendo, figlia della pianista e didatta M° Patrizia Paolillo e del M° Liutaio e Musicologo Ciro Caliendo. Buon sangue non mente: infatti la nostra prodigiosa artista si è fatta notare in svariati Paesi per le sue raffinate doti di interprete del repertorio pianistico e per brillanti esecuzioni all’organo.
Nel suo ricco curriculum si evidenziano le caratteristiche di un personaggio assai eclettico: acuta conoscitrice di temi di Storia della musica ed armonia, può vantare una consolidata esperienza come musicoterapeuta, avendo già ottenuto autorevoli encomi e lusinghieri risultati.
È stata vincitrice di prestigiosi concorsi pianistici – volentieri interpreta all’organo brani del repertorio bachiano, sia per funzioni religiose che per concerti -, ha collaborato ad alcune importanti iniziative musicali ricoprendo ruoli di direzione artistica e consulenza musicale. Isabella Caliendo, quale giovane e promettente professionista, di certo stupirà ancora con la sua bravura.
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