Punteggio crudele per i granata quello della sfida con l’Inter. Gli uomini di Nicola non sfigurano ma si evince la superiorità dei nerazzurri
La Salernitana vola a San Siro per la 28esima giornata di Serie A. Alla Scala del calcio i granata di Davide Nicola affrontano l’Inter di Simone Inzaghi in piena corsa scudetto. Assente d’eccezione tra le fila degli ospiti è Franck Ribery, fermo a causa di un trauma cranico. Determinate è Lautaro Martienz, che mette a segno tre goal dopo due mesi di digiuno. L’argentino, infatti, non timbrava il cartellino proprio dalla sfida di adnata contro la Salernitana.
La Salernitana parte molto bene, con grinta e determinazione. I granata dimostrano di avere coraggio e più volte si affacciano nella metà campo dell’Inter, rendendosi anche pericolosi. Dopo appena quattro minuti, infatti, i granata creano un’ottima occasione da goal con Mazzocchi che con un passaggio filtrante oltrepassa il centrocampo e taglia la difesa nerazzurra premiando l’inserimento di Djuric. Il bosniaco gestisce la sfera in area di rigore e serve Verdi all’altezza del dischetto che arriva in corsa ma tira alto sulla traversa.
Gli uomini di Nicola dimostrano di essere in partita, dunque, ma la superiorità di organico dell’Inter emerge piano piano. E così se al 19esimo Lautaro Martinez prende la traversa calciando dall’altezza del dischetto, al 22′ l’argentino trova la rete del vantaggio. L’Inter dunque aumenta la pressione, con la Salernitana che cerca di tenere il colpo e continua a creare occasioni da rete. Al 40′, però, Lautaro Martinez trova la rete del 2 a 0 che gli vale la doppietta dopo due mesi senza goal (proprio dalla sfida di andata con la Salernitana).
Nel secondo tempo l’Inter dilaga e trova per altre tre volte la via del goal. Ad aprire le danze, ancora una volta è Lautaro Martinez al 56′, sfruttando un cross basso di Dzeko. Poi al 64′ è proprio l’attaccante bosniaco a firmare il 4 a 0 per i nerazzurri spedendo la sfera in porta di prima sul cross basso di Gosens. Dopo appena quattro minuti arriva la doppietta di Dzeko che si ritrova a tu per tu con Sepe e insacca facilmente il pallone in rete.
La Salernitana ha provato a fare il meglio che poteva, approcciando molto bene alla gara. Il calo dopo i primi due goal è comprensibile, così come l’impossibilità di riprendere la partita dopo il terzo goal. La superiorità dei nerazzurri è evidente ed è chiaro che non è questa la sfida da cui ci si aspetta una vittoria dalla Salernitana. Anche se ora la corsa salvezza si complica ulteriormente.