L’inquinamento è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni, ma proprio quando la natura sembrava crollare sotto il suo peso sono state scoperte delle piante anti-smog
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Nel progetto “M.I.A. Valutazione quantitativa delle capacità di specie arbustive e arboree ai fini della mitigazione dell’inquinamento atmosferico in ambiente urbano e perturbano” finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, sono state studiate otto piante anti-smog tra cui alloro,viburno, eleagno e corbezzolo.
Queste piantagioni anti-smog sono risultate particolarmente efficaci poiché non solo riducono l’anidride carbonica, ma abbattono i metalli pesanti. Ciascuna di queste piante messe a dimora in ambiente urbano svolge un’azione di riduzione del CO2 equivalente a 3-5 alberi forestali di pari dimensioni.
Per combattere l’inquinamento atmosferico è arrivata dunque una soluzione innovativa e al tempo stesso naturale.
Nelle città dove si concentrano traffico, impianti termici e combustioni di tipo industriale sarà importante l’inserimento di barriere vegetali come elementi di attenuazione delle esalazioni.
Costruiamo dunque pareti di alloro e corbezzolo per le nostre città!
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