La madre della giovane 14enne si è rivolta all’associazione Risparmiatori per contestare il provvedimento agli uffici dell’INPS
Troppo giovane e quindi non censita dall’INPS perché studentessa: questa la motivazione che gli uffici hanno comunicato alla madre della 14enne per non aver corrisposto il bonus bebé. A rivelarlo è SalernoToday.
Per questo la donna si è rivolta all’Associazione “Risparmiatori” di Salerno per chiedere aiuto in nome e per conto della figlia per valutare delle possibili azioni giudiziarie contro l’INPS.
I fatti
Il nipotino della donna è nato il 3 novembre del 2015, partorito dalla figlia 14enne. Diversi mesi dopo la madre aveva presentato la domanda telematica per beneficiare del bonus bebé per conto della figlia minorenne essendo in possesso dei requisiti di reddito familiare. Dopo aver chiamato il contact center degli uffici per conoscere l’esito della pratica, il centralinista le ha comunicato che l’assegno di natalità non poteva essere corrisposto in quanto la figlia era “troppo giovane” e non era stata “censita” dall’INPS.