Questa mattina è stato presentato, presso il Comune di Salerno, il nuovo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica. Innovazione e connessione con il mondo del lavoro
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Ingegneria Elettronica. Questa mattina, presso il Palazzo di Città, è stato presentato il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica che apre i battenti proprio oggi presso l’Università degli Studi di Salerno.
Presenti il sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore al Bilancio Roberto De Luca, il Rappresentante degli Studenti dell’Università di Salerno, e il professor Piccolo, che ha fatto le veci del Magnifico Rettore, il quale ha considerato l’ateneo come punto di forza per la Ricerca, soprattutto nell’Ingegneria Elettronica.
Si contribuisce, con questo corso, ad uno sforzo per migliorare la sua efficienza ed efficacia, attraverso una nuova modalità: attraverso nuove tecnologie sarà possibile unire obiettivi di studio ed interventi progettuali nella salvaguardia del patrimonio artistico. Ciò permette alcuni vantaggi: conseguimento della magistrale nei due anni accademici, favorire l’attitudine al lavoro di gruppo, e creare un ponte con le aziende, quindi opportunità di lavoro. Gli edifici coinvolti sono Palazzo Fruscione e San Pietro a Corte, sui quali sarà possibile un monitoraggio elettronico per una conservazione ottimale.
Gli scopi fanno tutti capo ad un unico comune denominatore, ovvero l‘innovazione, ma permette di colmare il vuoto fra teoria e pratica e, grazie alle smart technologies, si può far fruire i beni culturali in modo sostenibile (favorire il turismo).
De Luca ha asserito che “bisogna migliorare l’osmosi tra università, Ricerca e territorio”, e soprattutto è molto contento dell’entusiasmo dimostrato in merito dagli studenti.
Sarà inoltre formato un Comitato Tecnico con i referenti del Corso che opereranno in sinergia con gli interventi degli enti territoriali.
Ha concluso il sindaco, con un chiosa che ha riassunto il contenuto di tutta la conferenza: collegare ricerca scientifica e ed imprenditoria, e rendere Salerno una città ancora più attrattiva e meritevole di investimenti, oltre che cercare di mantenere in sede i giovani cervelli.
Un in bocca al lupo a tutti i futuri ingegneri! [ads2]