Quando il jazz racconta la voglia di emergere: “Mi manca l’aria” è il primo inedito della giovane artista Daniela De Mattia
C’è chi per sognare fa voli pindarici. Chi invece prende una vocazione per mano e l’accompagna passo dopo passo verso il traguardo, senza forzature, naturalmente. Coerenza, convinzione: aiutano anche l’arte. Anche la musica. Anche il jazz. “Ognuno di noi, almeno una volta all’anno, fa il bilancio della propria vita confrontandosi prima con se stesso e poi con gli altri”, sorride Daniela De Mattia, classe 1994, cantante jazz con alle spalle già tante esperienze. Dalla “Young Jazz Orchestra Campana” di cui è la voce solista all’associazione “Bflat”, nata insieme al musicista Gennaro Ferraro per promuovere, sviluppare e diffondere la cultura musicale. Un talento emergente che cresce e porterà il 20 maggio alla consacrazione con l’uscita del suo primo singolo: “Mi manca l’aria” (Elios Registrazioni Audiovisive) di cui la giovane firma sia la musica che le parole.
“Il testo è un brano semplice ma non banale – spiega l’autrice – rispecchia il mio stato d’animo attuale, le mie emozioni e sensazioni. Penso sia comprensibile e condivisibile da tanti. Mi sento come se qualsiasi cosa facessi non bastasse: dallo studio al lavoro, ai rapporti con le persone. È la descrizione delle difficoltà che si incontrano sulla strada per perseguire i propri sogni, soprattutto per chi, come me, ha la musica come vocazione. È difficile che un’opportunità si ripresenti in maniera costante, sistematica, anche se dovrebbe essere scontata per una persona che ha dedicato anni allo studio, ha investito tempo e denaro per raggiungere un obiettivo ben preciso”.
Daniela sin da piccola si avvicina al mondo dello spettacolo e della musica, partecipando a numerosi laboratori musicali e teatrali, sotto la direzione artistica di Orazio Cerino. Alla scuola secondaria di I° grado “Fratelli Linguiti” di Giffoni Valle Piana, studia violino con il maestro Malgorzata Landskowska. Dopo la maturità scientifica, nel 2018, si diploma in canto jazz al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino sotto la guida di Rosalba Bentivoglio e Maria Pia De Vito. Nel luglio del 2015, in formazione trio, ha l’onore di aprire il concerto di Fabio Concato e Fabrizio Bosso al parco del teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino. Un anno più tardi nell’ambito del progetto “Music Live- I giovani x i giovani” ed.2016, promosso e organizzato dall’ISMEZ/Onlus, si esibisce, in qualità di cantante dell’ensemble “Cimarosa ensemble” del Conservatorio D.Cimarosa di Avellino, alla Casa del Jazz di Roma.
Un percorso non facile quello che ha portato all’ideazione e realizzazione dell’inedito, mosso dalla voglia di dimostrare quanto una passione possa bastare a dare vita alle proprie idee: “Tutto questo disordine, queste incertezze, questo non sapere cosa fare, crea uno stato d’ansia e preoccupazione per noi giovani e per le nostre famiglie – continua De Mattia – Si crea un concatenarsi di eventi e bisogni che ci tolgono tempo e ci distolgono dal nostro obiettivo originale. Se si ha la tenacia di non abbandonare i propri sogni, ci sono da affrontare tanti compromessi”.
Tanti i professionisti che hanno affiancato l’artista in questa nuova sfida: “Dal punto di vista musicale, il tema è stato valorizzato dal mio arrangiatore Marcello Massa e dai fantastici musicisti che lo hanno registrato: Bruno Salicone al pianoforte, Domenico Andria al basso elettrico, Rocco Sagaria alla batteria e Gennaro Ferraro alla tromba, è soprattutto grazie a lui, con cui condivido la mia quotidianità, se ho trovato il coraggio di espormi e presentare al pubblico questo lavoro”.
Al video, a cura di Federico De Mattia, hanno collaborato l’ensemble della scuola di ballo “Spazio Danza Giffoni“, diretta dalla maestra Emanuela Marotta.