Il Sole 24 Ore ha classificato le province d’Italia, in base ai dati del Ministero dell’Interno, in ordine di frequenza di reati. Quella di Salerno è 47° su 106
La provincia di Salerno si classifica in una discreta posizione per quanto riguarda l’indice di criminalità nei territori d’Italia divise per province.
A definire la classifica è il quotidiano Il Sole 24 Ore che, grazie ai dati forniti dal Ministero dell’Interno, sulla quantità di denunce registrate relative al totale dei delitti commessi sul territorio nel 2019. Sul sito è possibile inoltre consultare anche le graduatorie delle 106 province relative a 18 differenti tipologie di reato. Nelle prime posizioni della classifica ci sono nell’ordine le province di Milano (6.209,8 denunce / 100,000 abitanti), Firenze (6.697,4) e Rimini (5.884,1). A seguire Bologna, Torino, Roma, Prato, Imperia, Livorno, Modena.
Nello specifico la provincia salernitana è 47° nella classifica generale con un rapporto di 3.229,2 denunce su 100.000 abitanti, con un totale di 35.288 denunce registrate l’anno scorso. Nelle varie classifiche organizzate per tipo di denuncia Salerno viaggia sempre nei medi posti: la sua posizione più alta la guadagna nelle truffe e frodi informatiche (11° posto) mentre quella più bassa è nella lista degli omicidi volontari consumati (88° posto). Bene la provincia di Napoli che diventa più sicura rispetto ad un anno fa ma si piazza al primo posto nella classifica delle estorsioni e degli incendi.