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Indennità: il Comune di Sarno approva la rinuncia

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Indennità: il Comune di Sarno approva la rinuncia

Grande passo da parte dell’Amministrazione comunale sarnese: il Consiglio comunale approva la rinuncia del 50% delle indennità in funzione

[ads2]Sarno – In seguito all’ultimo Consiglio comunale si è arrivato alla disposizione della rinuncia al 50% delle indennità in funzione previste per il sindaco, il vicesindaco, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri. Un momento storico per l’Amministrazione sarnese che già in campagna elettorale aveva avanzato la proposta e in settimana è stata discussa con la maggioranza e l’opposizione. Il Consiglio comunale ha votato con 14 sì e 7  no, consentendo al Comune di risparmiare 226 mila euro all’anno.
La rinuncia alle indennità è solo il primo passo di tutte le azioni comunali che andranno ad apportare il taglio al bilancio comunale per poter risanare il buco finanziario che attanaglia le casse dell’Amministrazione sarnese. Un monito esemplare da parte dell’Amministrazione che potrebbe essere d’esempio anche ai comuni limitrofi.

indennità“La particolare situazione economico-finanziaria che sta attraversando il Paese e di conseguenza l’Ente – ha dichiarato il sindaco Canforaè la ragione per la quale si ritiene di dover contribuire al risanamento finanziario rinunciando al 50% delle indennità di carica. La scelta di rinunciare alla metà delle indennità – ha sottolineato il primo cittadino di Sarno – è stata presa in campagna elettorale. In considerazione della situazione economica che stiamo attraversando e la richiesta di sacrifici ai cittadini, riteniamo sia giusto e doveroso che anche noi contribuiamo in prima persona rinunciando alla metà delle indennità di carica”.