È accaduto ieri mattina, poco dopo le 7. Una scena da film, con il furgone affiancato dalla macchina dei rapinatori e poi sequestrato per appropriarsi del bottino. A raccontarlo è lo stesso autista che dopo la rapina ha denunciato l’accaduto alla caserma dei Carabinieri di Mercato San Severino.
Il furgone, sul quale era presente il solo autista, trasportava un carico di tabacchi di varie marche, del valore complessivo di circa 120 milioni di euro, destinato al rifornimento degli esercizi commerciali della valle dell’Irno. I rapinatori, a bordo di un suv bmw, avrebbero affiancato ed assalito il furgone proveniente da Pellezzano a Fisciano, all’uscita del raccordo autostradale Salerno-Avellino. I banditi, tre uomini a volto coperto, avrebbero bloccato il mezzo e, raggiunto il loro intento, avrebbero costretto il povero autista, minacciandolo con una pistola, a proseguire la marcia in località Pizzolano, in un luogo appartato, dove ad attenderli c’era un quarto complice. Lo stesso autista sarebbe stato costretto a caricare il furgone dei banditi, i quali, dopo il carico, sono fuggiti lasciando il conducente sul posto.
Un bottino importante quindi, 120 milioni di euro, che molto probabilmente è già stato messo in commercio in maniera illegale. Secondo gli investigatori è probabile che i rapinatori abbiano studiato il percorso del furgone per poter preparare il colpo nei minimi dettagli.