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Incidenti falsi in Costiera, una truffa da 500mila euro

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Incidenti falsi in Costiera, una truffa da 500mila euro

Compagnie assicurative truffate con incidenti falsi, per un ammontare che si aggira intorno ai 500mila euro. Trenta ordinanze di custodia cautelare eseguite nelle provincia di Salerno, in Calabria e in Basilicata

iincidentiScoperta una maxi truffa da 500mila euro in Costiera Amalfitana, per falsi incidenti. Le autorità competenti, in stretta sinergia con i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, hanno eseguito nella provincia di Salerno, in Calabria e in Basilicata, una misura cautelare nei confronti di 30 persone, tra le quali alcuni avvocati e un medico. Gli accertamenti, tutt’ora in corso, stanno analizzando la posizione di altre 46 persone indagate, otto delle quali sono state poste agli arresti domiciliari. Sono state notificati provvedimenti con obblighi di dimora, invece, a venti dei 46 soggetti indagati, ed è stato necessario predisporre una interdizione dell’attività professionale legale di due personaggi coinvolti. incidentiLe ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale di Salerno a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il comune capoluogo.

La truffa, sostanzialmente, prevedeva una serie di incidenti pianificati ed inventati o, se reali, effettuati in modalità diverse rispetto alla realtà, aventi tutti lo scopo di raggirare le assicurazioni e ricevere quantità ingenti di denaro. L’accusa principale è di associazione per delinquere finalizzata alle truffe assicurative.

Le indagini sono partite nel 2003, anno in cui gli inquirenti si sono insospettiti per una moltitudine di incidenti in cui i protagonisti risultavano essere sempre gli stessi, come del resto risultavano identiche anche le locations degli incidenti falsi, verificati per lo più sulle strade provinciali 1 e 2 che collegano il Valico di Chiunzi a Ravello e Maiori.

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Quattro obblighi di dimora sono stati eseguiti a Luzzi, in provincia di Cosenza, mentre una delle persone finite ai domiciliari è stata bloccata dai carabinieri in Basilicata. Si tratta di un medico di Nocera Inferiore, che risulterebbe autore di 13 certificati fasulli in un arco di tempo compreso tra il 2007 e il 2010.