L’incidente a Castel San Giorgio. La ragazza era seduta al posto del passeggero quando, nel febbraio 2014, De Vivo perse il controllo dell’auto
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Incidente di Castel San Giorgio – Concordata, con l’accusa, la condanna a due anni. Alla fine è patteggiamento tra Valentino De Vivo e il pm del tribunale di Nocera Inferiore Amedeo Sessa.
Nell’incidente del febbraio 2014, alla guida dell’auto in stato di ebrezza, De Vivo impatta contro un muro ed infine l’auto arresta la sua corsa contro un palo. L’incidente in località Santa Croce di Castel San Giorgio è costato la vita a Yoara Soglia, che era seduta al lato passeggero. Sopravvissuta all‘impatto, le sue condizioni sono sembrate da subito molto critiche. Yoara ha combattuto per 20 giorni nel reparto di terapia intensiva dell’Umberto I di Nocera Inferiore prima che il suo cuore smettesse di battere.
Come riferito da puntoagronews, con la sentenza del giudice Raffaele Donnarumma, l’accusato è stato condannato a due anni di reclusione, con il beneficio della pena sospesa. A De Vivo vengono addebitate le spese processuali per le parti civili costituite in giudizio e revocata la patente di guida.
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