Anche uno studente di Baronissi tra i 35 accusati dalla Polizia Postale di incitamento all’odio razziale
Diffusione sulla rete di contenuti incitanti all’odio razziale ed etnico ed istigazione a commettere atti di discriminazione e violenza per motivi razziali. Sono queste le accuse che pendono sul capo di un giovane di Baronissi nemmeno trentenne. I reati contestati sono stati commessi, secondo la Procura di Roma, sul cosidetto forum nazista ”Stormfront”.
Sono state ben 35 le perquisizioni nelle case di altrettanti giovani di tutta Italia attivi sul sito. In seguito all’arresto dei moderatori del Forum, nel novembre dell’anno scorso, i giovani utenti del sito postavano, in via anonima, contenuti incitanti all’odio razziale ed in particolare un video ”Il nemico occulto-documentario sulla questione ebraica” che accusava gli ebrei di essere i colpevoli della crisi economica che stiamo vivendo.
Nel mirino degli investigatori sono finite anche numerose minacce a personaggi pubblici come l’assessore alle Politiche culturali, giovanili e delle pari opportunità del Comune di Roma Carla Di Veroli, lo scrittore Roberto Saviano ed al sindaco di Lampedusa Giusi Nicoli. Le perquisizioni effettuate nei giorni scorsi hanno avvalorato tutte le ipotesi accusatorie