Presentati in conferenza stampa i dati consuntivi relativi alla stagione estiva. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno e quello di Latina tra i più attivi in Italia

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Si è svolta ieri  presso la sede centrale dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Salerno, la conferenza stampa di presentazione dei dati consuntivi relativi alla stagione estiva antincendio boschiva appena conclusa nella provincia di Salerno.

 2.354 gli interventi effettuati, 400 in più rispetto al 2015. Una stagione che ha visto bruciare circa mille ettari, più del doppio di quelli dell’anno scorso e che ha interessato parecchie zone di Salerno e provincia.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Prefetto della Provincia di Salerno dott. Salvatore Malfi, il Direttore Regionale Vigili del Fuoco per la Campania ing. Giovanni Nanni e il Comandante Provinciale Emanuele Franculli.

Durante la conferenza è stato evidenziato il lavoro quotidiano realizzato dai Vigili del Fuoco salernitani nell’ambito della messa in sicurezza del territorio.

Il Comando Provinciale di Salerno, insieme a quello di Latina, è stato in Italia il più attivo e impegnato nel servizio antincendio boschivo durante l’estate. Come ha evidenziato il Comandante Provinciale Emanuele Franculli «tra giugno e settembre, che è il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, abbiamo avuto un noteneato il Direttore Regionale Vigili del Fuoco per la Campania ing. Giovanni Nanni, che grazie alla convenzione stipulata con la Regione Campania, i caschi rossi salernitani hanno potuto contare su una maggiore allocazione di risorse, di uomini e mezzi, utili per poter implementare le squadre operative sul territorio salernitano.

Anche il Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, ha voluto ringraziare personalmente il corpo dei Vigili del fuoco per l’importanza, l’abnegazione e l’utilità del lavoro quotidiano svolto nel corso degli anni, da un punto di vista, oltre che di intervento, anche di prevenzione.

Il 2017 sarà un anno di forte cambiamento perché è prevista l’abolizione del Corpo Forestale dello Stato e il soggetto che assorbirà l’intera competenza è il corpo nazionale dei Vigili del fuoco, con conseguente rimodulazione e riordino dell’assetto, dei compiti, delle funzioni, dei ruoli e delle qualifiche del personale sia permanente che volontario dei caschi rossi.

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