Oggi alla presenza del Governatore De Luca e il Sindaco ff Napoli, è avvenuta l’inaugurazione della Stazione Marittima. Guarda le FOTO dell’evento
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Rimandata da ormai troppo tempo, oggi 25 aprile è finalmente avvenuta la tanto attesa inaugurazione della Stazione Marittima di Salerno, opera architettonica della celebre e da poco scomparsa Dama Zaha Hadid.
L’evento, celebrato all’ingresso della Stazione situata all’interno del Molo Manfredi, è avvenuto in presenza del Sindaco ff Vincenzo Napoli, del Governatore Vincenzo De Luca e dell’assistente di Zaha Hadid, l’architetto Patrick Schumacher.
Manca all’appello il Premier Renzi, che come sappiamo ha sorpreso con la sua presenza il cantiere della Stazione nella giornata di ieri (clicca qui per rivivere il blitz del Premier in città).
“Il presidente Renzi ieri ci ha fatto visita – ha detto il Sindaco ff Napoli – e ci ha dato il merito di aver avuto la capacità di trasformare una città media all’interno di un sud che lavora e che si rimbocca le maniche”.
La stazione marittima è infatti una delle tante opere architettoniche nella città di Salerno, che negli ultimi anni sono diventati uno stendardo della politica dell’ex Sindaco Vincenzo De Luca.
La conchiglia azzurra progettata dalla defunta Zaha Hadid, è ormai l’emblema dell’ inossidabile legame tra politica e architettura, che non lascia spazio al gusto estetico e a ragionamenti di più ampio spessore intellettuale, come la compatibilità tra architettura e natura, la necessità di investire in materiali puliti e “sostenibili” o il rapporto tra funzione e forma.
E sarà proprio l’ultimo aspetto a confermare, o meno, il crescente entusiasmo che ormai dal lontano 2005 circonda questa fascinosa opera architettonica. Le forme della Stazione Marittima sono un mix di simbologia e richiami allegorici, volendo essere, oltre che un edificio rispondente a una data funzione, anche un omaggio alla fauna marina e alla bellezza delle coste campane. Solo il tempo però potrà dire come questa giovane opera risponderà all’esigenze funzionali e al deperimento.
Nel frattempo, sullo sfondo di un temporale in arrivo, l’inaugurazione si è svolta in una generale atmosfera di orgoglio e commiato, ricordando la scomparsa autrice dell’opera architettonica.
“Sicuramente Dama Zaha Hadid avrebbe voluto presenziare all’inaugurazione – ha detto l’architetto Schumacker – ho avuto la fortuna di lavorare con lei e veder nascere il suo stile unico, ma se quest’opera ha successo si deve soprattutto a un incredibile team e ad una città come Salerno che tra le prima ha saputo riconoscere il merito del nostro lavoro.”
Foto a cura di Federica Crispo
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