Dalla satira politica alle fiabe, passando agli omaggi alle nostre tradizioni. C’è tutto nel Gran Carnevale di Baronissi, che allieterà le strade cittadine e regalerà divertimento e spensieratezza al pubblico. Peter Pan, i Puffi e Scooby Doo, ma anche danze tradizionali come la Zeza e l’Intreccio e parodie dei vizi nostrani. Un giusto e completo mix da offrire agli amanti del Carnevale.

Saranno dodici i carri allegorici, organizzati da altrettante associazioni presenti sul territorio, e centinaia saranno i figuranti che, lungo le principali strade di Baronissi, offriranno uno spettacolo di musica suoni e colori, con maschere e strutture di cartapesta realizzati da veri e propri maestri artigiani. È una tradizione che si rinnova ormai da anni, quella del Carnevale, per Baronissi. Quest’anno la kermesse, curata dall’assessore Nicola Lombardi e dal consigliere Loretta De Sio, si svolgerà in due giorni differenti: si comincerà martedì 12 febbraio alle ore 15,30 (percorso: Piazza Mercato – Via dei Greci – Corso Garibaldi) e si replicherà sabato 16 alle ore 18 (percorso: Corso Garibaldi – Via dei Greci – Piazza Mercato).

A presentare la manifestazione sarà Clelia Ricci, dell’Associazione All’Arrembaggio.

Questo l’elenco completo dei carri allegorici allestiti dalle rispettive associazioni: I Puffi ( “I Ragazzi di Capriglia”); ‘O Ntreccio ( “I Tre Rioni” – Gruppo Folk); Mascherata di Figlioli (“Iris”); Intreccio e Zeza recitata (“Pro Loco Banzano”); L’antica Roma ( “S. Luigi Gonzaga” in collaborazione con i giovani di Costa); La chiromante: vedo, prevedo e stravedo (“Il Gabbiano”); Le caramelle (“S. Croce”); Le avventure di Scooby Doo (“I Ragazzi del Futuro”); Cappuccetto Rosso (“Casal Barone” e “Maria SS. del Monte Carmelo di Caposaragnano”); Peter Pan (“Cultura e Spettacolo Saragnano e Contrade”); One Piece – Tutti all’Arrembaggio (“Sogno & Realtà”); Tasse e pensieri: pagliacci e giocolieri (“Maria SS. delle Grazie”).