È in uscita il prossimo 6 Novembre ma già si annuncia come il fenomeno editoriale del prossimo autunno: The Kate Moss Book ripercorre in 368 pagine la sfolgorante carriera della modella inglese che in breve tempo si è trasformata da anonima ragazza a icona dei giorni nostri.
La carriera ventennale di Kate è raccontata attraverso l’obiettivo dei piú grandi fotografi che l’hanno immortalata tra cui Mario Testino, Terry Richardson, Karl Lagerfeld, Hedi Slimane, Jürgen Teller, Corinne Day, scatti scelti personalmente dalla modella con l’obiettivo di mostrare al pubblico gli aspetti piú eccezionali della sua carriera, quelli che l’hanno resa nel bene e nel male un personaggio tanto osannato quanto contestato.
Lunga e tormentata la carriera di Kate, iniziata quando appena quattordicenne fu notata dalla talent scout Sarah Doukas e scandita dalle piú di 300 copertine, dalla trionfale campagna per Calvin Klein, dal calendario Pirelli, dalle collaborazioni con la catena di abbigliamento low cost Topshop e dalle innumerevoli campagne in veste di testimonial a cui ha prestato il volto. Kate è l’ultima superstite di una moda che non esiste piú: erano gli anni in cui le modelle erano considerate dive, le case di moda piú importanti erano pronte ad ingaggiarle offrendo cachet molto elevati e lei era una bellezza non convenzionale, lontana dai canoni estetici dell’epoca, col suo fisico esile e un viso d’angelo che celava una personalità ribelle e poco dopo avrebbe vissuto amori tormentati (su tutte le relazioni con Johnny Depp e Pete Doherty) e scandali che rischiarono di compromettere la sua carriera (nell’autunno del 2005 finirono in prima pagina del tabloid inglese The Sun delle foto in cui Kate era intenta a sniffare cocaina), comportando la cancellazione dei contratti in atto in quel momento.
Il libro, edito dalla Rizzoli, è stato curato da Jess Hallet e da Damien Hince, ex compagno,della modella e padre di sua figlia Lila Grace.