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In arrivo il derby Napoli-Juve Stabia

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In arrivo il derby Napoli-Juve Stabia

Centro sportivo “Leopardi” di Boscotrecase (Na) 14 Nov. 2012.

Alla vigilia della gara con il Napoli mister Turi intensifica la preparazione in vista del derby . Al centro sportivo “Leopardi”,  ad un mese di distanza dal Santo Natale sembra ancora di essere in Agosto ed i ragazzi della primavera Juve Stabia alle pendici del Vesuvio, lavorano intensamente.

Centro sportivo Leopardi

Il giovane tecnico si aspetta una risposta positiva dai suoi ragazzi nonostante il corso degli allenamenti sia cambiato notevolmente, visto che puntualmente tre quattro ragazzi della rosa vengono prelevati dal Mister Braglia, per infoltire la rosa della prima squadra. Anche questa è una vittoria per il giovane vivaio Stabiese, anzi come dice testualmente mister Turi : “ Il nostro campionato noi già l’abbiamo vinto visto che ogni settimana molti della nostra rosa vengono aggregati alla prima squadra”.

L’ottimo avvio di campionato, con importanti pareggi a Palermo e a Catania, la vittoria in trasferta a Lanciano e i due pareggi casalinghi con le blasonate Lazio e Roma che per la mole di gioco svolta potevano dare anche vittorie di prestigio, non ha avuto continuità nelle due ultime gare di campionato: la sconfitta di misura a Vicenza e la brutta battuta d’arresto tra le mura amiche per due a tre con il Crotone, suonano come un campanello di allarme.

Turi Mario Juve Stabia

P.D. : “ Mister Turi, questo derby di sabato arriva nel momento meno pportuno”.

Mr. Turi: “Non sono d’accordo con Lei. Questa difficile gara per me capita proprio bene. E’ arrivato il momento della verifica per i miei ragazzi. Mi aspetto da loro una risposta importante. Noi, specialmente negli ultimi tempi stiamo attraversando un momento molto delicato e difficile e non solo per i risultati negativi sul campo, ma soprattutto perché abbiamo dovuto adeguarci ad un andamento diverso dei nostri allenamenti. Non avendo una struttura fissa, in questo preciso momento, dove anche il trasporto pubblico nelle nostre zone vive un momento caotico che causa ritardi ed assenze ai nostri tesserati e poi la puntuale assenza di alcuni elementi più rappresentativi, nel numero di due tre ed anche quattro che vengono aggregati alla prima rosa, tutte queste concomitanze come Le dicevo, ci fanno capire in quali condizioni poco ideali siamo chiamati a preparare le gare per gli impegni di Campionato. In modo più assoluto, non voglio appellarmi a queste scusanti anzi, proprio nell’ambito di queste difficoltà, siamo chiamati a dimostrare di competere a certi livelli. Per ritornare alla gara di Sabato prossimo, questa non la ritengo alla stregua della stracittadina Capitolina. Questa è una gara che arreca stimoli ed eccitazioni tutte particolari. Molti ragazzi della nostra rosa sono di Napoli e proprio perchè tifosi del Napoli, tengono molto a dare una dimostrazione della potenzialità dei propri mezzi.

Juve Stabia Sorriso

L’impegno e l’attenzione è altissima, anche se dobbiamo far fronte a qualche problemino fisico. Quest’oggi Sorriso ha svolto lavoro differenziato

Festa Juve Stabia

mentre Festa nella seduta odierna ha avuto un piccolo risentimento ad un precedente problema ed anche per Lui stiamo in apprensione. In definitiva, tralasciando tutte queste difficoltà, ho chiesto ai miei ragazzi che questo è il momento di dimostrare seriamente quanto possiamo valere. Contro i primi del Campionato mi aspetto una grossa prova di carattere e di orgoglio dimostrando anche alla nostra dirigenza ed ai presidenti Mannello e Giglio che il nostro lavoro si svolge sempre con la massima scrupolosità, non lasciando mai niente al caso  esaminando anche e soprattutto i dettagli più particolari.”

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...