Grande impresa per le tartarughine di mister Alessandro Riccio, che grazie al 3-1 di ieri al “Collana” ribaltano il risultato di 1-0 ottenuto nella gara ad’andata del 21 maggio a Bari.
Con questa vittoria le partenopee accedono alle semifinali scudetto dove se la dovranno vedere con le vicecampionesse d’Italia del Firenze.
La partita è stata subito in discesa per il Carpisa Napoli che dopo 11’ minuti era già sul 2-0 grazie alle reti di Diodato (8’) e Di Maro (11). Il direttore di gara al 34° concede un calcio di rigore alle ospiti, sul dischetto si presenta la giovane Conte che batte Parnoffi.
Il risultato ora pende dalla parte della Pink Bari, serve un gol per mettere il risultato al sicuro, ci prova Canonico ma è la traversa a dirle di no.
La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 2-1.
Nella ripresa la musica non cambia e le due squadre cercano il colpo del ko che arriva al 48’ con Guardascione che poi è costretta ad uscire. Al suo posto entra Cuomo che è subito in partita sfiorando il gol del 4-1, lo stesso capita sui piedi della bomber salernitana Diodato. La Pink Bari non ci sta e attacca con tutte le sue forze ma trovano Parnoffi e la retroguardia napoletana bene attenta a sventare ogni attacco delle baresi.
Dopo 90’minuti di gioco c’è tanta gioia sui volti delle ragazze del Napoli, che bissano un’importante traguardo: la semifinale scudetto. De Rosa & compagne scenderanno in campo il 2 e il 9 giugno contro il Firenze, ma per decretare chi sarà la prima squadra a giocare in casa bisognerà attendere il sorteggio che si terrà in questi giorni presso il Dipartimento Calcio Femminile di Roma.
Carpisa Napoli – Pink Bari 3-1
Reti: 8’ Diodato, 11’ Di Maro, 34’ Conte (PB), 48° Guardascione.
Carpisa Napoli: Parnoffi, Strisciante, Canonico, De Rosa, Di Marino, Di Maro, Tagliaferri, Cafiero, Guardascione (Cuomo), Diodato (Grieco), Basile (Arcuro).
All. Riccio (squalificato)
Pink Bari: Rizzi, Mofferi, Dell’Ernia, Strisciuglio, De Mula, De Caro, Fiore (Leuci), Conte, Paolillo, Cangiano, Lepore (Ceci)
All. Dagnello
Ammonite: Basile e Guardascione per il Carpisa Napoli