A Scafati manca l’illuminazione pubblica e divampa la protesta di Angelo Martone: “Situazione insostenibile. Intervenga il prefetto di Salerno”
Illuminazione pubblica. Una buona parte della città di Scafati continua a rimanere al buio da troppo tempo e aumenta il rischio incidenti per chi percorre le strade della comunità dell’Agro, soprattutto nelle ore notturne. Un problema che per Angelo Matrone non va assolutamente sottovalutato.
“Già nei mesi scorsi avevo evidenziato questo pericolo, con particolare riferimento alle zone di via Nappi, via Aquino, via Brancaccio. Ma adesso il problema è esteso a tutta la città. Non c’è strada dove l’illuminazione pubblica non necessiti di manutenzione.
Ci sono lampadine da sostituire e pali divelti. Intervenga il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, se necessario”, ha detto Matrone. Per l’esponente di centrodestra, dunque, non sono più accettabili rinvii e altre perdite di tempo per ripristinare la normale funzionalità dell’illuminazione pubblica sull’intero territorio comunale di Scafati.
“La situazione è diventata insostenibile e troppe zone della città sono al buio. Basta un attimo di distrazione per incappare in un incidente. Questo potrebbe diventare un danno anche per le casse dell’Ente, poiché potrebbe essere diffidato per la mancata manutenzione e trovarsi coinvolto in altri contenziosi legali.
Per l’ennesima volta, dunque, mi trovo costretto nuovamente a segnalare quello che non va in città alla Prefettura di Salerno. Il caso Scafati è arrivato a un punto di non ritorno. Le strade sono piene di voragini e completamente al buio.
Non so di chi sia la responsabilità, ma chi paga le tasse non può continuare a subire tutto questo. Il buio di questi giorni aumenta anche il proliferare di furti.
Siamo davvero a un punto di non ritorno. Se non si interviene subito sarà messo in atto un grave atteggiamento di irresponsabilità da parte delle istituzioni”.