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Il sindaco Galdi scrive una lettera alla città

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Il sindaco Galdi scrive una lettera alla città

Il Sindaco Galdi pubblica una lettera aperta alla città di Cava, con cui cerca di fare chiarezza dopo il caos che ha avvolto il centrodestra

[ads2] Pubblichiamo integralmente la lettera aperta che il Sindaco Galdi ha scritto per spiegare alla cittadinanza ciò che sta accadendo al centrodestra e per chiedere ai Consiglieri di assumersi la responsabilità di governare sino alla fine del mandato:

Questo è quello che è successo davvero…
Lettera aperta alla Città
Mentre è in atto il più poderoso investimento in opere pubbliche mai registrato nella storia della nostra Città, con l’impegno di oltre 70 milioni di euro (chi vorrà potrà rendersene conto visitando la mostra su “La Città che Cambia”, aperta nell’ex convento di San Giovanni sul Corso); mentre con il nostro Consigliere regionale, Giovanni Baldi, siamo impegnati per salvare definitivamente l’Ospedale e per reperire ulteriori risorse da spendere nelle nostre Frazioni (20 milioni di euro attribuiti al Comune con Decreto regionale del Dipartimento Politiche Territoriali n. 145 del 15 luglio 2014); mentre si razionalizza la spesa comunale per fare fronte ai drammatici tagli dei finanziamenti statali; mentre si risanano i debiti delle partecipate e si aprono altre iniziative comunali, come il forno crematorio o la Mediateca, si inaugurano case dell’acqua, si lavora per valorizzare quel tesoro rappresentato dal folklore cittadino, quasi si triplicano le presenza turistiche dal 2009 a oggi, si opera l’informatizzazione dell’Ente, si vede finalmente la conclusione della tragica vicenda dei prefabbricati (programmata per dicembre 2015), si creano opportunità di lavoro per le famiglie in difficoltà con i Voucher lavoro e con la “clausola sociale” negli appalti pubblici, ecc.; mentre, insomma, si lavora nell’esclusivo interesse della nostra Città… il partito dei Fratelli d’Italia ha deciso di porre fine a questa esperienza di governo, per ragioni tutte riconducibili alla c.d. “politica”, che tanto allontana i cittadini dalle Istituzioni (il presunto voto non dato dai miei consiglieri di riferimento al candidato di centro-destra alla presidenza della Provincia).
Il Sindaco Galdi
Il Sindaco Galdi

Personalmente – continua il Sindaco Galdi – credo di aver ben speso questi anni al servizio della nostra Città e sono orgoglioso di aver creato le condizioni per un Suo rilancio effettivo, anche se ho dovuto ingoiare molti bocconi amari e subire prepotenze, pur di andare avanti.

E adesso non intendo buttare la spugna, perché interrompere prematuramente il percorso vorrebbe dire mettere a serissimo rischio il prosieguo di tutte le opere in corso, con il pericolo di restituire milioni di euro alla Comunità Europea.

Appello ai Consiglieri comunali

Sono sicuro che ciascuno di Voi è pienamente consapevole della delicatezza del momento. A Voi mi rivolgo personalmente, uno per uno.

Ad aprile, quando si presenteranno le liste, fate liberamente le Vostre scelte; ma oggi non consegnate la Città a un Commissario prefettizio, che si limiterebbe a svolgere l’ordinaria amministrazione, ponendo tutto il processo di cambiamento in atto a serissimo rischio!

Davanti a tutta la Città – conclude il Sindaco Galdi – Vi chiedo di assumere, insieme a me, la responsabilità di governare sino alla fine del mandato. Insieme, senza la mediazione dei partiti politici, delle segreterie, senza influenze esterne: solo Cavesi che amano la propria Città e non consentono a nessuno di farLe del male!


Il Sindaco
Prof. Marco Galdi