Lunedì 5 agosto, il sindaco di Salerno e Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del cantiere nautico del Marina d’Arechi Port Village.
7.000 mq di superficie dedicati alle attività di alaggio, varo, rimessaggio, manutenzioni e refitting grazie all’aiuto del nuovo travel lift capace di sollevare imbarcazioni fino a 220 tonnellate di peso in tempi rapidissimi, nella massima sicurezza ed a condizioni competitive. Un’offerta cantieristica che promette di rispondere alle esigenze di imbarcazioni di ogni dimensione e tipologia, 365 giorni all’anno.
Prende così ulteriormente forma il progetto che fa di Marina d’Arechi uno dei porti più innovativi, strutturati ed efficienti del Mediterraneo. Il completamento dei lavori sulla banchina sud segue anche quello dell’imponente impianto di carburante, che con i suoi 14 erogatori e circa 100 metri di banchina dedicata, rappresenta una delle maggiori stazioni di rifornimento per la nautica.
Il Sindaco e Vice Ministro De Luca ha fatto i suoi “complimenti ad Agostino Gallozzi ed a tutti i suoi collaboratori per Marina d’Arechi Village. Questo porto è il frutto di un lavoro straordinario, quasi un miracolo per tempi di realizzazione ed investimenti profusi in un momento economico e sociale di straordinaria difficoltà nel quale mandare avanti ogni cosa richiede una fatica enorme. Sono convinto che nei prossimi mesi la struttura potrà beneficiare anche di una timida ripresa economica che cominciamo già ad avvertire. La soddisfazione aumenta considerando che il Marina d’Arechi Village è uno dei tasselli più qualificanti della trasformazione consapevole che Salerno sta compiendo sempre all’insegna del rispetto dell’ambiente e dell’alta qualità progettuale. Un progetto razionale che valorizza la risorsa mare con infrastrutture per la crocieristica, il diporto, il traffico merci, il ripascimento del litorale e la difesa della costa, alberghi e locali per il commercio ed il tempo libero. Siamo impegnati anche a livello nazionale nel tentativo di semplificare e sburocratizzare il sistema dei controlli affinché gli investitori e gli enti locali non incontrino tante difficoltà per promuovere investimenti ed occupazione”.