Si conferma come un periodo di profonda crisi per il territorio Salernitano, a confermarlo sono i dati della Camera di Commercio riguardanti il II trimestre 2012 nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale. Dati che confermano la flessione in quasi tutti i settori analizzati anche se in sensibile miglioramento rispetto ai risultati ancora più negativi dello scorso trimestre.
A sentire maggiormente gli effetti della crisi è il settore manifatturiero che registra un calo di produzione del 6,5% del fatturato del 6,4% e degli ordinativi del 8,2% ,dati leggermente migliori rispetto a quelli di inizio anno che registravano cali dell’oltre i 7 punti percentuali.
A pagare la crisi è anche il settore del commercio che riscontra anche qui flessioni attorno ai 6 punti percentuali e delle costruzioni con cali che arrivano a toccare il 12% dati in linea rispetto al trimestre precedente mentre continua il tracollo delle imprese dei servizi (–9,4%) e inaspettatamente della grande distribuzione che arretra del 6,2%. Molto bene, invece la situazione delle esportazioni manifatturiere con aumenti di oltre il 3% che rappresentano in questo caso dati di gran lunga migliori a quelli del resto d’Italia e del Sud e Isole dove si assiste ad una situazione di timida ripresa o addirittura di stallo.