Arriva il monito da parte dei panificatori campani in vista del forte rincaro delle bollette: “Il prezzo del pane potrebbe aumentare fino a 5-6 euro al chilo”
La crisi energetica sta causando notevoli grattacapi ai cittadini e ai commercianti, tant’è che molti negozi si stanno adeguando per poter rientrare con le entrate dopo i forti rincari delle bollette. Un caso evidente lo stanno vivendo i panificatori campani che, sulla base delle testimonianze raccolte dal giornale Il Riformista, hanno annunciato che ci sarà l’aumento del prezzo anche sul pane.
Infatti, il presidente di Unipan-Confcommercio Mimmo Filosa, ai microfoni dei colleghi Il Riformista, ha dichiarato: “A causa del caro energia, con bollette quintuplicate che rendono insostenibili i costi di gestione, per cui le aziende si trovano di fronte all’alternativa di aumentare il prezzo del pane fino a 5-6 euro al chilo, un prezzo insopportabile per i consumatori in una regione a basso reddito come la Campania, oppure cessare l’attività”.
I panificatori hanno esposto le problematiche davanti alla Commissione Agricoltura della Regione Campania, presieduta da Francesco Emilio Borrelli. “Borrelli si è impegnato – ha continuato Filosa – a sollecitare una riunione urgente del Consiglio Regionale sul tema del caro materie prime e al tempo stesso di verificare urgentemente con la Giunta Regionale la possibilità di intervenire con un bonus di sostegno alle imprese che subiscono maggiormente gli effetti del caro energia. I panificatori restano in stato di agitazione e sono pronti a fermare le attività in assenza di provvedimenti concreti”.