Il peso della pancia. Vicissitudini ed ipocrisie sulla spending review a cinque anni dalla crisi del debito questo il titolo del convegno di studi tenutosi all’Unisa
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Il debito pubblico italiano è attualmente molto elevato, sia rispetto a quello degli altri paesi avanzati, sia rispetto alla stessa storia economica italiana. Un debito elevato espone a rischi di periodici attacchi speculativi, riduce il tasso di crescita potenziale e impedisce di utilizzare la politica fiscale per sostenere il ciclo economico in caso di pesanti recessioni. Occorre, quindi, ridurre il peso del debito pubblico rispetto al PIL. Il problema è come farlo.
Di questo e di altri temi si occuperà il convegno di studi “Il peso della pancia. Vicissitudini ed ipocrisie sulla spending review a cinque anni dalla crisi del debito“, tenutosi presso l’Aula Nicola Cilento del campus di Fisciano. Ne hanno discusso studiosi ed esperti del settore alla presenza del Direttore Esecutivo nel Board del Fondo Monetario Internazionale dott. Carlo Cottarelli.
PROGRAMMA del convegno
Inizio ore 15:00
Saluti del Magnifico Rettore prof. Aurelio Tommasetti e del comitato organizzatore prof. Giuseppe Milano, prof. Vincenzo Loia, prof.ssa Francesca Manes Rossi
Per la Crescita Smart Spending
Roberto Formato 15:30-15:50
“Un approccio smart alla spesa pubblica. Possibili applicazioni in Campania”
Ivo Allegro 15:50-16:10
“Le dimensioni mancanti delle politiche di spending review in Italia: dalla stupid spending alla smart spending”
Marco Marazzi 16:10-16:30
“Il commercio internazionale come motore di crescita per l’economia – che futuro dopo Trump”
Carlo Cottarelli 16:30-17:10
“Il macigno. Perchè il debito pubblico ci schiaccia e come si fa a liberarsene”
17:10-17:40
Domande e discussione generale
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