Eletto il nuovo direttivo dell’associazione socio-culturale il Pentagono, con sede alla frazione Penta di Fisciano. Amedeo Napoli è il nuovo presidente
L’associazione socio-culturale il Pentagono riparte dal nuovo presidente Amedeo Napoli, che succede a Gerardo Galluzzi, e dal suo vice Vittorio Rotondo. Questi i nomi degli altri membri del direttivo dell’associazione con sede a Penta di Fisciano: Gaetano Negri, Michele Bosco, Katiusha Argiunti, Ida Pacifico, Carmine Forte, Piero Sica e Gerardo Galluzzi. Inizialmente, il nuovo direttivo aveva offerto a Galluzzi la carica di vicepresidente, che non è stata accettata per problemi di natura strettamente personali. Da lì, la nomina a vicepresidente di Vittorio Rotondo, indicato con unanimità di consensi.
Domenica scorsa si è tenuta la prima assemblea dei soci, nel corso della quale sono stati presentati i nuovi membri del direttivo e illustrata una bozza dei programmi che si intende promuovere in termini di iniziative territoriali. L’associazione “Il Pentagono”, come obiettivo primario, tenterà di rilanciare l’immagine del paese che nel corso degli ultimi anni ha perso parte di quello “smalto” che l’ha sempre caratterizzata sotto l’aspetto associazionistico.
“Ringrazio tutti coloro che hanno attribuito fiducia a questo direttivo – dichiara il neopresidente Napoli – e che mi hanno voluto come presidente. Il nostro impegno principale sarà quello di rilanciare la frazione Penta sotto tutti i punti di vista: culturale, sociale, aggregativo, dilettivo, ludico”. “Non ci limiteremo a organizzare semplici feste di paese – continua Napoli – ma cercheremo di promuovere anche iniziative coinvolgenti avviando numerosi progetti. Tra questi è in programma la costituzione di una compagnia teatrale del “Pentagono”, l’avvio di un doposcuola gratuito per i bambini delle scuole elementari del territorio e l’organizzazione di un campo scuola da allestire all’interno della nostra splendida sede che sono i giardini “Rocco Napoli”, un ex convento di suore ben curato grazie alla collaborazione di tutti i soci”. Ciò che maggiormente ha colpito nel corso della prima assemblea dopo l’elezione del nuovo direttivo è stato il ritrovato spirito di aggregazione di questo sodalizio, che sembra partire con dei buoni propositi in direzione dell’unità comunitaria e di una crescita propositiva e partecipativa in grado di coinvolgere tutti cittadini, dai più piccoli ai più anziani.