Stop ai campionati per rinnovare il Consiglio Federale: il nostro direttore generale punta al 4° mandato

La Presidentessa Chiacchiaro: “Anche se non in campo, domani giocheremo un’altra partita fondamentale”

Guido Pasciari: “Proveremo ad andare avanti nel nome della pallavolo meridionale”

È tempo di elezioni per il volley italiano. Dopo i rinnovi  e le conferme a capo dei comitati provinciali e regionali, tocca infatti al Consiglio Federale della Fipav. E se il presidente Magri resterà per un altro quadriennio alla guida della Fipav, resta apertissima la corsa al Consiglio per il quale, per il quarto mandato consecutivo, concorrerà anche il Direttore Generale del Nola Città dei Gigli a.s.d., Guido Pasciari. La società, rappresentata dalla presidentessa Elvezia Chiacchiaro, questa mattina, si è messa in viaggio alla volta di Bellaria, dove domani si terrà  l’atto finale delle votazioni, ovvero la 42esima assemblea nazionale che rinnoverà il mandato presidenziale al presidente uscente della Fipav, Carlo Magri.

Al fianco di Guido Pasciari non mancherà la presidentessa bruniana, Elvezia Chiacchiaro, partita alla volta di Bellaria come rappresentante di tutto il Nola Città dei Gigli a.s.d.: “I campionati sono fermi ma noi continuiamo a giocare partite importanti – ha dichiarato Elvezia Chiacchiaro – il nostro Direttore Generale punta al quarto mandato consecutivo come Consigliere Federale e per la nostra organizzazione di cui lui è il padre ed ideatore – conclude la presidentessa del Nola Città dei Gigli a.s.d. –  è un onore immenso poterlo sostenere con tutte le nostre forze”.

Carico in vista dell’ennesimo esame elettorale della sua carriera, Guido Pasciari, si è detto pronto a ricoprire per altri 4 anni il delicato ruolo di Consigliere Federale della Fipav per provare a migliorare e rappresentare al meglio i bisogni della pallavolo del sud Italia: “Andiamo avanti – spiega il  Direttore Generale del Nola Città dei Gigli a.s.d. – nel nome della pallavolo meridionale. In tandem con Giuseppe Manfredi abbiamo intenzione di continuare a lavorare sodo. Del resto lui è stato l’unico dirigente a restarmi accanto quando per le note vicende del 2003 la pallavolo della Campania veniva additata come esempio negativo e per questo si è creato un feeling speciale che adesso proveremo, qualora le urne dovessero premiarmi, a portare anche in Consiglio”.